Una passione condivisa, un intreccio di eccellenze che interpreta il futuro nel segno della qualità. Nel cuore delle colline di Gavi, due storie vinicole si fondono all’insegna della comune passione per la qualità ‘assoluta’. E’ dall’unione tra due eccellenze, La Polastra e Castellari Bergaglio, che prende il via una nuova avventura, con il brand Castellari Bergaglio, dove l’amore per il terroir, per la vendemmia e per il buon vino continuerà a fluire attraverso le generazioni.
La Polastra ha radici profonde che risalgono a cinquecento anni fa, quando i trisavoli di Claudio Andrea Gemme, Giuseppe e Carlo, soldati mercenari di ventura, si innamorarono di Gavi durante il loro ritorno verso casa. Qui piantarono i primi vigneti, dando vita a varietà come Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e il rinomato “Cortese”, l’emblema del vino Gavi di oggi.
Il Brand Castellari Bergaglio continua, la sua navigazione lungo le rotte dell’eccellenza vitivinicola, forte di quattro generazioni di successo nei mercati. I vini de La Polastra proseguiranno la loro ascesa nel mercato, arricchendo la gamma dei prodotti Castellari Bergaglio, già dotati di fama internazionale grazie alla raffinata diversificazione derivante da terroir diversi, ma complementari. L’incontro magico tra Silvia, Claudio Andrea Gemme e Marco Bergaglio sancisce anche un’importante alleanza strategica fondata sulla ricerca della perfezione, e ispirata dai vigneti posti su due colline opposte, entrambe accarezzate dalle brezze marine della vicina Liguria, a Rovereto di Gavi e Capriata D’Orba, dove il vitigno Cortese esprime al massimo le sue qualità organolettiche.
Castellari Bergaglio intende dare continuità a progetti nati molti anni fa, basati su storie e tradizioni vitivinicole condivise che farà brillare ancor di più il brand nei mercati italiano e globale, portando avanti un’eredità di esperienze uniche. La gestione e la conduzione dell’azienda sono affidate al presidente Claudio Andrea Gemme, guida esperta e manager lungimirante, che sarà affiancato da Silvia e Marco con la sua indiscussa esperienza di vinificatore.
