Calici di Stelle ha vissuto anche una speciale espereinza… spaziale. L’evento che si è svolto a Pazzano, un paesino di 540 abitanti, in Provincia di Reggio Calabria e da poco entrato nella rete delel Città del Vino, ha creato l’occasione di aprire le porte dell’eremo di Montestella, un vero gioiello sconosciuto ai tanti ed offrirlo come scenario per la serata estiva di degustazione più famosa dell’anno.
L’eremo, scavato nella roccia, a 400 metri di altitudine, domina il panorama della Costa Ionica della Locride che si apre con una vista mozzafiato e si dona come luogo dello spirito e di mistica contemplazione, complice – in queta occasione – la luna ancora piena.
Una serata di conoscenza dei vini per gli enoturisti, anche francesi di passaggio, e di buona conversazione in compagnia di vini bianchi e rossi e tipicità del territorio.
Il luogo non ha richiesto troppe parole, ma solo il bisbigliare dei presenti con le note del pianoforte, in un clima di relax, di apprezzamento e di gratitudine per questo posto magico, scelto e voluto dal sindaco Sandro Taverniti e sostenuto nell’organizzazione nella serata da Marisa Gigliotti di Slow Food – Soverato, e Saveria Sesto del Coordinamento Città del vino della Calabria.
Protagonisti il bianco Siccagno, il rosato Punta Alice e i rossi Cosmi’ e Bivongi delle aziende Baccellieri di Bianco, Senatore di Cirò, Murace e Riggio di Bivongi.
Vini che fanno emergere il genius loci che trova sintesi in Pazzano, nell’eremo visitabile ed fruibile per ospitalità, nell’adorazione della Madonna il 15 agosto, nel piccolo e vitale centro storico che e che resiste non fagocitato dai chiassosi centri marinari.
Alle 22 .20, al passaggio della stazione spaziale orbitante, poco visibile però per la straordinaria luce della luna, si è elevato un brindisi a Paolo Nespoli inviato poi con un twitter, suggellando la serata con un brindisi stellare.
Calici di Stelle è anche questo!