Azienda Agricola Bric Castelvej, dal 1956 produttori nel Roero

12/07/2023

Quella della cantina vinicola Bric Castelvej è una storia di famiglia fatta di valori e persone che credono in ciò che fanno, mettendo l’anima e la passione in ogni bottiglia di vino prodotta. Tutto iniziò nel 1956 quando Gallino Domenico, geniale e lungimirante fondatore, iniziò a vinificare vino di qualità superiore. Tale impegno, tramandato fino ai giorni nostri, trova continuità nel genero Mario che insieme al figlio Cristiano, brillante enotecnico, curano scrupolosamente e con esperienza ogni processo produttivo della cantina, dal meticoloso lavoro in vigna alla vendemmia e vinificazione, fino ai rapporti commerciali in Italia e nel mondo.

Il Roero da sempre è terra di vini pregiati come il Nebbiolo Doc, il Roero Docg, il Roero Arneis Docg che, insieme ad altri vini, caratterizzano la produzione enologica di questo affascinante territorio. I vigneti sono coltivati sulle estremità delle colline, i cosiddetti “Bric”, per garantire una qualità produttiva superiore a discapito della facilità di coltivazione causata dalle pendenze ripide di questi colli. Il terreno sabbioso, friabile, color ocra, ben si presta alle coltivazioni di vigneti che, con l’alternarsi delle stagioni, si dipingono dei variegati colori stagionali, rendendo davvero unico il Roero.

Le “Selezioni” rappresentano per la cantina Bric Castelvej un progetto importante e ambizioso. La volontà di Cristiano, l’enologo di famiglia, è stata quella di reinterpretare i grandi classici dell’enologia roerina in chiave moderna, ma senza rinunciare alla tradizione, creare vini unici dal carattere marcato a testimonianza della grande crescita che sta vivendo Bric Castelvej.

Innovare senza dimenticare la grande tradizione vinicola che caratterizza il Roero; questa è la regola che accompagna ogni grande vino ed è per questo che Bric Castelvej ha riscoperto la vinificazione nelle anfore di terracotta, un materiale semplice e naturale, adatto a lunghe macerazioni perché non rilascia alcuna contaminazione microbiologica e consente una traspirazione ottimale del vino al suo interno. L’utilizzo dell’anfora per vinificare, dunque, esalta le caratteristiche varietali dei vini che custodisce. Una tradizione centenaria che viene riscoperta e migliorata per rendere particolari i grandi vini del Roero. Talmente unici da far meritare all’azienda Bric Castelvej tre Medaglie d’oro al XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino: per il Roero DOCG Riserva Panera Alta e per il Roero Arneis DOCG Vigna Bricco Novara – affinati in legno -, e per il Nebbiolo d’Alba DOC Il Pilone affinato in anfora (Premio Speciale Nebbioli d’Italia).