La Cantina Sociale di Avio è stata fondata nel 1957 da un gruppo di contadini coraggiosi, ispirati dal pensiero innovativo e cooperativistico. I soci viticoltori della Cantina, con l’ausilio dei tecnici agronomi messi a disposizione dalla cooperativa, si impegnano quotidianamente per la valorizzazione e tutela delle diverse zone viticole dell’areale produttivo di competenza oltre alla valorizzazione delle risorse naturali e alla loro salvaguardia.
Da alcuni anni la Cantina ha in gestione dalla famiglia Salvetti un vigneto speciale: dal punto di vista storico, infatti, le viti esistenti, tutte franche di piede, hanno più di cento anni, per cui hanno passato il periodo della fillossera senza subire danni, e da poco il vigneto è stato insignito come museo storico etnografico della provincia di Trento. La gestione del vigneto è curata dai soci viticoltori capitanati da Giulio Campostrini per quanto riguarda la parte viticola, mentre Corrado Salvetti si occupa della gestione degli orti, che si intervallano ancora adesso tra pergola e pergola, come si faceva una volta.
Le pregiate uve vengono raccolte scrupolosamente a mano verso la fine di ottobre e vinificate come da tradizione contadina di un tempo dall’enologo Adriano Bertolini insieme al suo staff di cantinieri. L’uva viene pigiata sofficemente e posta in piccoli tini di legno e solo a fine fermentazione il vino viene travasato nelle botti per poi proseguire il suo affinamento per almeno due anni. Nasce così un vino del tutto particolare dal colore rosso rubino vivace, l’olfatto è franco con note di frutta matura accompagnate da sentori di spezie. Al palato si presenta molto elegante con tannini morbidi e maturi e la sua gentile e piccante acidità lo rendono unico e balsamico. Accompagna tutti i primi piatti saporiti e i piatti tipicamente tardo autunnali come lo stracotto d’asino. È indispensabile degustarlo con il Grana Trentino trentasei mesi prodotto dal Caseificio di Sabbionara d’Avio.
Da poco è stata messa in vendita l’annata 2020 che rappresenta la prima edizione di questa selezione molto importante per tutto il territorio visto che, a sostegno di queste rare produzioni, è sorto anche il presidio Sloow Food che nasce per valorizzare l’impegno dei viticoltori che preservano i vigneti di Enantio franco di piede e si adoperano per tutelare il vitigno e le sue produzioni oltre che a far conoscere, non solo localmente, i vini prodotti, sia in Italia che nel mondo.
