A Nicodemo Librandi il Dottorato di ricerca Honoris Causa dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali

13/05/2023

A Nicodemo Librandi il Dottorato di ricerca Honoris Causa dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali

 

Di Saveria Sesto

 

Per Nicodemo Librandi, professore di scienze matematiche, si aggiunge adesso il titolo honoris causa in scienze agrarie conquistato sul campo, anzi nelle vigne e tra i vini, conferito da parte dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Nel ricco curriculum vitae di 50 anni di lavoro nel settore, si ascrivono 8 lavori scientifici in viticoltura ed enologia che raccontano la storia del Cirò: “Il Gaglioppo e i suoi fratelli”, “I vignaioli del Cirò”, “Interventi per la caratterizzazione del Castiglione e del Toccarino”, “Valorizzare con metodi moderni un’antica vocazione viticola”, “I vitigni di Calabria”, “Viaggio all’interno del genoma del Gaglioppo e del Magliocco”, “Studio sui portainnesti del Gaglioppo”, “Storie di uomini, vigneti e vini”; senza elencare le pubblicazioni minori e citare le tante attività di animatore territoriale in dibattiti scientifici, degustazioni e  sperimentazioni per la promozione dei vini Cirò e Melissa  e della cultura enologica in senso più ampio.

Non ultimo, in ordine di tempo, rientra la nomina come presidente dell’Associazione Sud Heritage che mette insieme i musei d’impresa, fornendo una lettura ed interpretazione innovativa delle storie imprenditoriali della Calabria e ancora Ambasciatore delle Città del Vino, titolo conferito dall’Associazione Nazionale Città del Vino per aver comunicato nel mondo la stria e le qualità del vino Cirò e aver trainato la Calabria intera. Per la precisione, le etichette Librandi sono esportate in 40 Paesi.

Due sono le immagini rappresentative e cariche di significato che sono un manifesto sintesi dell’instancabile lavoro di Librandi-esploratore di vigne e vini e che rendono matericamente il Librandi-pensiero che si estrinseca con la generosità di chi ha uno sguardo etico proteso al sociale: ne è testimonianza la collezione varietale ampelografica della Calabria, il giardino labirinto che nasce per custodire il germoplasma dei vitigni autoctoni della regione; frutto di un lungo e impegnativo quanto appassionante lavoro di ricognizione per cercare, recuperare, catalogare, impiantare e seguirne l’evoluzione e la caratterizzazione. Luogo vivente anche a futura memoria, di conservazione del Dna delle viti calabre, espressione della ricca biodiversità dell’Enotria Tellus.

L’altra è l’immagine del suo pensiero proattivo si riferisce alla mappa dei profumi del vino che si trova nel museo VITES a Rocca di Neto, nella Tenuta Rosaneti, e che guarda al futuro precorrendo i tempi; pensando alle nuove generazioni, infatti, Librandi ha ideato un laboratorio interattivo per riconoscere i profumi del vino e, con il progetto “Scuole in vigna” dare un esempio di sostenibilità, intesa anche come impegno sociale, economico ed ambientale, cura del territorio e salvaguardia della biodiversità. Il progetto "Scuole in vigna" è intende incentivare la formazione curriculare, ma anche per il rilancio turistico del territorio che si esprime in tutte le forme.

Questo riconoscimento pubblico del suo lavoro vorrà idealmente condividerlo con il suo compagno di viaggio, il fratello Antonio con il quale si è spartito il sonno e le preoccupazioni per arrivare all’oggi.

 

Nella foto Nicodemo Librandi con il fratello Antonio.