Zola Predosa: Jazz & Wine, le cantine fanno spettacolo

20/05/2025

Le colline bolognesi tornano a farsi palcoscenico, dal 24 maggio al 6 luglio 2025, per la 26ª edizione di Zola Jazz & Wine, iniziativa ideata e promossa dal Comune Città del Vino di Zola Predosa, che intreccia il fascino del jazz dal vivo con il valore culturale, paesaggistico ed enogastronomico del territorio.

Zola Jazz & Wine 26ª edizione fa parte di Bologna Estate 2025, cartellone di attività promosso dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena; l’evento, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è realizzato in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno e il Comune di Monte San Pietro (Città del Vino).

Taste the evolution è il titolo dell’edizione 2025, che guarda indietro per andare avanti: il festival recupera alcune delle sue caratteristiche più iconiche, quelle che negli anni l’hanno reso unico nel panorama regionale – la magia delle cantine al tramonto, la musica tra i filari, l’incontro con i produttori – per reinterpretarle alla luce di una nuova sensibilità artistica e una rinnovata convivialità.
«Per questa 26^ edizione di Zola Jazz&Wine – afferma il Sindaco di Zola Predosa, Davide Dall’Omo – abbiamo costruito insieme alla direzione artistica un “ritorno al futuro”, recuperando alcune delle caratteristiche distintive dei festival del passato per contaminarle con l’evoluzione che una manifestazione di questo genere richiede per essere attrattiva. L’arte, la cultura e la musica, da quest’anno anche quella emergente, arrivano direttamente in cantina per sottolineare il ruolo dei produttori locali, ed è anche per questo che tra i partner dell’evento torna centrale l’Associazione Città del Vino, in un’ottica di valorizzazione complessiva del nostro territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche».

La formula del festival 

Musica, vino, e bellezza del territorio si fondono in un percorso esperienziale che in dodici appuntamenti coinvolge Zola Predosa, Casalecchio di Reno e Monte San Pietro, portando il jazz nei luoghi dove nascono alcuni dei migliori vini dei Colli Bolognesi. Le degustazioni, visite in cantina e concerti guidano il pubblico verso la scoperta di nuove e autentiche connessioni.

Ogni appuntamento, con ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili è pensato come un’esperienza immersiva: il pubblico sarà accompagnato in un viaggio sensoriale dove il gusto incontra il suono, il paesaggio si fa scenografia e ogni serata diventa un brindisi alla bellezza dello stare insieme con degustazioni – di vini delle diverse cantine accompagnati da mortadella e prodotti da forno del territorio – a cui fanno seguito i concerti. È fortemente consigliata la prenotazione (su prenota.collinebolognaemodena.it) per tutti gli eventi, a accezione dell’anteprima, che non prevede prenotazioni, e dell’evento OFF che ha una diversa organizzazione, descritta in dettaglio sul sito web del festival www.zolajazzwine.it.

Il programma Zola Jazz & Wine 2025

L’evento si apre alla contemporaneità attraverso uno spazio dedicato alla musica emergente, ospitando giovani musicisti, ensemble inediti e contaminazioni sonore che ampliano i confini del jazz, accanto a nomi di spicco della scena nazionale e internazionale.
L’opening di Zola Jazz & Wine è affidato proprio ai nuovi talenti il 24 maggio con un’anteprima a Villa Edvige Garagnani (Zola Predosa) con la chanson française arrangiata in chiave jazz manouche-gipsy jazz di Les Parapluies e i concerti di Daniele Marrone e Giovanni Sala, allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, accompagnati dalle degustazioni a cura del Consorzio Emilia-Romagna a partire dalle ore 18.00.

La programmazione entra nel vivo a Zola Predosa venerdì 13 giugno nella Cantina Gaggioli con il Domenico Santaniello Quartet e sabato 14 con Piero Odorici e Carlo Atti 4ET alla Cantina Manaresi, sempre a Zola. Domenica 15 giugno ci si sposta a Villa Marescalchi (Casalecchio di Reno) con la Cantina Tizzano ad affiancare con i suoi vini il sound balcanico e felliniano degli Amarcord.
La seconda settimana di Zola Jazz & Wine riparte venerdì 20 giugno con D’amore e d’orgoglio di Indaco Trio (Silvia Donati, Francesca Bertazzo Hart, Camilla Missio) nell’Azienda agricola Oro di Diamanti a Zola Predosa; ancora a Zola hanno sede la Cantina Terre Rosse Vallania, che sabato 21 giugno ospita Vis à Vis di Joe Pisto e Mauro Negri, e il Centro Pertini, che giovedì 26 giugno organizza l’evento off del festival con lo Street Life Quintet.
Villa Edvige Garagnani con i vini della Cantina Il Monticino è il palcoscenico di Luca Zennaro & Michelangelo Scandroglio con Escanzen venerdì 27 giugno. La terza settimana di Zola Jazz & Wine si chiude con Spell Hunger feat. Alberto Novello sabato 28 giugno alla Cantina Bortolotti (Zola Predosa).

Tra le note jazz e calici al tramonto, Zola Jazz & Wine si avvicina al finale: venerdì 4 luglio il pubblico incontrerà Chiara Pancaldi e Darryl Hall Duo con basso e voce alla Cantina Lodi Corazza (Zola Predosa), sabato 5 luglio si ascolterà Time Lapse del Michele Vignali Quartet alla Cantina Malcantone Guidotti di Monte San Pietro, per chiudersi domenica 6 luglio in un luogo magico di Zola Predosa – Cà la Ghironda Modern Art Museum – dove i vini di tutte le cantine di Zola Jazz & Wine accompagneranno il concerto della Colombian Latin Jazz, Orchestra  del Conservatorio di Tolima: 12 elementi di una delle scuole musicali più importanti della Colombia per salutare – con la grande tradizione popolare del paese riletta in chiave moderna attraverso il linguaggio dell’improvvisazione jazz – il pubblico della ventiseiesima edizione di Zola Jazz & Wine. Taste the evolution.

Le cantine:

Azienda Agricola Oro di Diamanti – Cantina Bortolotti – Cantina Gaggioli – Cantina Lodi Corazza – Cantina Malcantone Guidotti – Cantina Manaresi – Cantina Il Monticino – Cantina Terre Rosse Vallania – Cantina Tizzano