Una tradizione che nasce da radici profonde

11/01/2022

Nel cuore dell’antico Sannio l’Azienda Agricola Meoli produce vino e olio nel pieno rispetto della natura, delle tradizioni e del territorio, con una storia densa di passione ed amore.

Nata nel 1975, oggi si estende su 12 ha, di cui 10 a vigneto (Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Piedirosso, Aglianico, Uva di Troia, Lambrusco Maestri, Falanghina, Trebbiano Toscano) e 1 a oliveto con piante secolari, tutti condotti tramite tecniche ecocompatibili.

L’enologo Dott. Cecere Alberto segue l’intero processo produttivo. La cantina occupa una posizione centrale e l’estrema vicinanza con la vigna consente la lavorazione delle uve in giornata, oltre ad un controllo diretto della qualità.

L’Azienda ha, inoltre, recentemente valorizzato una cantina ipogea tufacea nella località di Alvignanello, borgo medioevale dove cavità, grotte, pozzi, cunicoli e gallerie costituiscono un’altra città sotto quella visibile. Naturalmente climatizzata, è il miglior luogo d’invecchiamento ed affinamento perché le botti vi sostano ad una temperatura costante sia in estate che in inverno. Le dimensioni delle barriques di rovere a spacco francese ed austriaco da 225 lt sono un parametro importante in quanto più sono piccole e maggiore è la superficie di contatto tra il legno e il vino, più spinte sono le reazioni ossidative e di maturazione del vino e maggiori sono le cessioni degli aromi terziari che il legno rilascia nel vino.

Accanto ad un assortimento di vini sfusi tra i quali il Sangiovese e il Trebbiano toscano e all’olio evo, la produzione comprende Piedirosso, Falanghina, Aglianico e Nero di Troia in purezza, Cabernet-Sauvignon-Sangiovese e Novello con Piedirosso in purezza.

Tra le tante etichette, ne ricordiamo quattro. La DOP Sannio Krai dal sentore di frutta matura, la DOP Sannio Notaro caldo e tendente al morbido al palato, l’IGT Beneventano Krè equilibrato e di grande struttura, l’IGT Beneventano. Negli ultimi mesi del 2021 sono stati intensificati gli sforzi per ampliare i contatti con il mercato l’estero.

Si è tra l’altro appena concluso un incontro con un gruppo austriaco composto da giornalisti e vignaioli, con i quali è stato intessuto un interessante confronto su molte tematiche inerenti la vitivinicoltura. Questi nuovi orizzonti hanno portato, lo scorso 5 ottobre, alla prima spedizione di vini in Finlandia, il cui Governo ha scelto l’Aglianico Krè 2020 fra 51 candidati sanniti, con un impegno di produzione che ci vedrà la Cantina impegnata per un minimo di 18 mesi. Per un’azienda piccola come la Meoli è fonte di grande emozione!