Corteforte venne edificata, agli inizi del 1400, in un punto strategico della vallata di Fumane, nella contrada di Osan. Originariamente era costituita da quattro torri laterali collegate da un alto muro di cinta in pietra ed era un importante presidio difensivo alle scorrerie provenienti dal nord. Nel 1600 la struttura divenne di proprietà di un’importante famiglia veronese, che la trasformò in dimora nobiliare di campagna. Alla fine degli anni ‘80 è stata totalmente restaurata e parzialmente riconvertita in agriturismo e cantina. Nel 1993, in considerazione della loro eccellenza, iniziò la commercializzazione dei vini, prodotti a partire dal 1989.
I vini di Corteforte sono tutti affinati in legno, in botti di rovere, per un periodo di 6-8 mesi per il Valpolicella Ripasso DOP e fino a 36 mesi per l’Amarone “Vigneti di Osan”. Circa 3 ettari di vigneti circondano Corteforte, in posizione ideale per esposizione, altitudine e terreno. I vignetidi Osan e Bertarolepiantati nel 1990, sono allevati con il metodo tradizionale della Pergola Veronese, con un’esposizione ritenuta ideale, a sud-ovest, a 150-300 metri s.l.m. su terreno di origine vulcanica, basaltica, con pietra rossa e calcarea. La cantina di vinificazione ha temperatura controllata, per permettere ai vini di fermentare e maturare in vasche d’acciaio, prima di passare ad un lungo affinamento in tonneaux in rovere da 5,5 hl e da grandi botti sempre di rovere da 25 hl. Sotto gli antichi edifici vi è la vecchia cantina, adibita all’affinamento in bottiglia.
Le uve appartengono alla tradizione ampelografica della Valpolicella: prevalenza di Corvina veronese, Corvinone, Rondinella, Molinara e presenza di altre uve autoctone. La raccolta è interamente destinata alla produzione dei vini classici della Valpolicella: Valpolicella Ripasso, Amarone e Recioto. L’Azienda custodisce anche la tradizione di un antico vino della Valpolicella, l’Amandorlato, considerato il padre dell’Amarone, gradevolissimo per il suo equilibrio, nella fusione tra la dolcezza del Recioto e l’austerità dell’Amarone. L’appassimento delle uve destinate alla produzione dell’Amarone e del Recioto, avviene in fruttaio, in maniera rigorosamente tradizionale.
Dal 2018 Corteforte, che è associata FIVI-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, è certificata Biologica, Sostenibile RRR e la conversione dei vigneti sarà finalizzata nel 2021. Innumerevoli i premi anche internazionali che l’impegno e la passione per l’eccellenza della famiglia Cerutti hanno meritato negli ultimi vent’anni. Tra i riconoscimenti più recenti, ricordiamo che al Vinitaly 2021 i tre Amaroni presentati dall’Azienda sono stati tutti valutati oltre i 90 punti, con l’Amarone Riserva 2011 che in particolare ha conquistato il 3° posto assoluto, con 96 punti su circa 3.000 vini in gara.
Ma quello che ci piace sottolineare è che Corteforte ha partecipato alla Selezione del Sindaco sin dai suoi inizi, conseguendo una lunga serie di onori: dalle due Gran Medaglie d’Oro vinte proprio nella prima edizione (una delle quali al primo posto in assoluto) e in quelle del 2008 e 2016, fino alle Medaglie d’Oro del 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2018. Quest’anno il Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino ha attribuito una Gran Medaglia d’Oro all’Amarone Classico DOP “XXX anni in Due Secoli” 2013 e 5 Medaglie d’Oro rispettivamente all’Amarone della Valpolicella DOP “Terre di San Zeno” 2014, al “Concentus” 2016 Rosso Veronese IGT (Corvina, Corvinone Veronese, Rondinella, Molinara 60%), al Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOP 2018 (Corvina, Corvinone Veronese 70%) e al “Rubro” 2015 Rosso Veronese IGT (Corvina, Corvinone Veronese, Rondinella, Molinara 60%) ed anche alla nuova e prima versione del Valpolicella Ripasso Biologico 2018.
L’etichetta base degli amaroni è rappresentata dal “Terre di San Zeno”, così denominato in quanto i vigneti di Corteforte che lo producono, erano sin dall’Alto Medioevo proprietà dell’Abbazia di San Zeno di Verona. E’ vinificato esclusivamente con le uve tradizionali della Valpolicella (Corvina, Corvinone Veronese 65%) ed i grappoli più belli e al giusto punto di maturazione vengono selezionati e messi ad appassire. La pigiatura avviene agli inizi dell’anno successivo, con una fermentazione di 25-30 giorni, a causa della bassa temperatura del periodo (febbraio-marzo) e dell’alta gradazione naturale del mosto. Dopo una lunga sosta in acciaio, una maturazione in botte di rovere e un lungo affinamento in bottiglia, l’Amarone è pronto e perfetto per essere bevuto e tale rimarrà anche per 10-15 anni dalla vendemmia.
Corteforte produce poi altri amaroni, che hanno conquistato apprezzamenti e riconoscimenti in tutto il mondo. Vogliamo qui ricordare innanzitutto il “Vigneti di Osan”, un cru prodotto solo nelle vendemmie migliori e non dimenticarel’Amarone “XXX anni in Due Secoli” 2013, prodotto ogni dieci anni con l’annata migliore del decennio, in edizione speciale e limitata per festeggiare l’anniversario di Corteforte. Della versione 1989-2019 ricavata da uve dell’annata 2013 è stata particolarmente apprezzata per l’abbondanza di profumi, che richiamano frutti di bosco maturi, spezie e cacao; la ricchezza di gusto che aggiunge armoniosamente ai sentori dell’olfatto la ciliegia sotto spirito, il cuoio ed i fiori secchi ed il finale fiorente e rigoglioso a coronamento pieno di tutte le precedenti promesse.