Un rosso eroico che cresce tra le rocce

10/01/2023

La Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema fu fondata nel 1960 da un gruppo di 10 viticoltori ivi residenti. Oggi è costituita da 101 soci di cui 71 conferenti le uve, tutti produttori part-time dai 20 agli 85 anni. Nel corso del 2013 la cantina di invecchiamento è stata ristrutturata e parecchie botti oramai vetuste sono state eliminate e sostituite con altre nuove in rovere di slavonia.

Attraverso il suo prodotto di eccellenza, la cooperativa intende contemplare la salvaguardia e la valorizzazione della cultura enologica legata all’importante attività vitivinicola nell’ambiente che la sostiene, caratterizzato dai rinomati terrazzamenti sui quali dimorano i vigneti coltivati a pergola, sostenuti dai “Pilun” in pietra e calce. Questi scenografici pilastri svolgono un’importantissima funzione: immagazzinano il calore del sole rilasciandolo poi durante la notte, attenuando così l’escursione termica tra notte e dì.

La produzione del Carema, tra i primi vini italiani ad ottenere la D.O.C. nel 1967, è limitata al solo Comune omonimo, per una superficie complessiva gestita dai soci della cooperativa di circa 15 ettari. Qui la coltivazione della vite vanta una tradizione millenaria ed il frutto di tanto lavoro, un rosso eroico, ha riscosso nel corso dei secoli meritati riconoscimenti.

Nel 2014 il Carema e il Carema Riserva sono divenuti Presidio Slow Food nell’ottica di contribuire a salvaguardare un paesaggio rurale e un vino tradizionale unici nel loro contesto.

La sezione speciale Premio Nebbiolo del XX Concorso enologico Internazionale Città del Vino ha conferito una Medaglia d’Argento al Carema Riserva DOC 2018: vino secco tranquillo, non aromatico con intensità odorosa elevata e struttura sostenuta, invecchia 3 anni, di cui affinamento di 24 mesi in botti grandi di rovere. Al colore granato con leggeri riflessi aranciati si accompagna un profumo con leggere note sottospirito e fiori secchi, ampie note di spezie dolci, cannella, radice di liquirizia e aroma di cacao. Morbido in bocca, armonico ed equilibrato, con elevata dolcezza dei tannini, è ideale in abbinamento a portate anche molto impegnative, primi e secondi piatti di cacciagione, formaggi saporiti.

Da provare anche il Paré Canavese Nebbiolo DOC, il Türel, il Tournet Rosato e Bianco, lo Spumante Metodo Classico e la Grappa Carema.

Fotografie di David Mannarino