Un piccolo gioiello nelle colline meanesi

05/11/2020

Questa è la storia di una piccola azienda ma soprattutto della famiglia Fulghesu che da generazioni si tramanda le conoscenze della coltivazione della vite, i saperi e le esperienze dell’arte enologica e le tradizioni del proprio territorio. Tutto ebbe inizio negli anni ’30 a Meana, piccolo paese nella regione storica della Barbagia di Belvì in provincia di Nuoro, quando nelle splendide colline ad ovest delle ultime propaggini del Gennargentu, venne impiantato il primo vigneto con le antiche varietà tuttora coltivate ed altri vitigni quali il Barbera sardo e la Tintoria, dal quale si ottiene un vino coloro rosso sangue e le cui foglie in autunno fanno godere la vista di colori meravigliosi. Nel 1969 il capofamiglia Nino Fulghesu, con i risparmi del proprio lavoro da emigrato, volle continuare l’attività di viticoltore acquistando altri terreni al fine di intraprendere l’avventura di una viticoltura moderna con uno sguardo al futuro.

Un’attenzione particolare è stata riservata alla scelta delle diverse cultivar, impiantate tenendo presenti le caratteristiche pedo-morfologiche e l’esposizione dei terreni al fine di valorizzare meglio il fascino del “terroir” locale. Oggi nel solco tracciato dal padre, Maria Teresa, con l’aiuto e il supporto della famiglia continua la tradizione e quello che una volta era solamente un vigneto, con la realizzazione di una cantina dotata di moderne attrezzature con cui è facile coniugare tradizione e innovazione, è diventata una splendida realtà, un piccolo gioiello incastonato nelle meravigliose colline meanesi. Il sistema di allevamento è quello del tradizionale alberello, ma nei nuovi impianti si è scelta una riconversione nel sistema a doppio cordone speronato. Le colture sono biologiche, con tecniche di produzione rigorosamente tradizionali.

Nel 2005 l’azienda ha completato la sua offerta con l’avvio di un agriturismo. Tra le etichette prodotte ricordiamo i rossi Kantharu Mandrolisai DOC (da uve cannonau, muristellu e monica), Ampsicora (cannonau), Sentidu (cagnulari), Saraceno e Jolao e i bianchi Alinus (vermentino), Zoli Moscato invecchiato 7 anni, Lunaticus (nuragus), El Dorado Moscato dolce.