UIV: fare sistema per promuovere i nostri prodotti

29/03/2017

Il vino Italiano è sempre più percepito come sintesi di stile, cultura, qualità. È un trend che però dobbiamo consolidare rafforzando l’impegno promozionale del nostro Paese all’estero. Fare sistema per valorizzare sui mercati internazionali le sfaccettature della nostra produzione e dei territori di origine, è la strada da percorrere se vogliamo conquistare un posizionamento migliore nei Paesi focus del nostro export”. Con queste parole Antonio Rallo, Presidente di Unione Italiana Vini, è intervenuto ieri durante la tavola rotonda del workshop organizzato da SDA Bocconi, School of Management e Wine Management Lab (WML), in collaborazione con ITA (Italian Trade Agency), dal titolo: “La via italiana per la leadership internazionale”. Tra gli altri relatori presenti Michele Scannavini, Presidente Italian Trade Promotion Agency (ITA).

Varietà, diversità e ricchezza dei nostri territori, sono un patrimonio da proteggere e da promuovere che bisogna comunicare con molta attenzione – prosegue Rallo L’eccessiva frammentazione della proposta italiana di vini, infatti, rischia di creare confusione nel consumatore: la qualità espressa da ciascuno di essi, può pertanto risultare più difficile da comprendere. In questo contesto, ICE gioca un ruolo fondamentale grazie alle proprie competenze specifiche in strategie di marketing e comunicazione: attraverso azioni congiunte tra ICE e le aziende, contiamo di raggiungere nel medio termine risultati di assoluta soddisfazione”.

È necessario – aggiunge Antonio Rallo – mettere a punto una strategia per creare maggiori sinergie tra gli investimenti del pubblico e del privato, tema sul quale il Consiglio Nazionale di UIV si è espresso in maniera chiara anche durante i lavori del ‘Tavolo del Vino’ tenutosi al MISE nelle scorse settimane. Alle istituzioni pubbliche spetta l’onere di finanziare attività di formazione e comunicazione del sistema “vino italiano”, alle imprese la responsabilità della promozione dei singoli brand. Solo così – conclude il Presidente Rallopotremo sviluppare attività realmente efficaci nel valorizzare sia i nostri vini sia i territori ricchi e variegati che l’Italia esprime e che, purtroppo, sono ancora spesso poco conosciuti all’estero”. 

Obiettivo di Wine Management Lab (WML) è contribuire al consolidamento del posizionamento del vino italiano nel mondo attraverso un programma di lavoro mirato alla condivisione di una prospettiva strategica di settore e al coinvolgimento dei principali attori istituzionali e privati. I relatori sono stati chiamati a commentare il progetto e due ricerche svolte a supporto nel 2016. Da una parte una ricerca condotta ed in corso su 500 aziende vitivinicole italiane sul tema delle strategie produttive, dall’altra una ricerca condotta da ICE sul posizionamento del vino italiano nella percezione degli operatori stranieri.

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