12 bicchieri lavati al minuto, un caffè ogni 90 secondi, un assaggio tra vino e food ogni 30 secondi. I numeri della seconda edizione di In Vino Civitas, conclusa con un brindisi augurale tra tutti i presenti, raccontano un successo che Sergio Casola, il presidente di Createam, l’associazione culturale che ha promosso il Salone del Vino a Salerno, dal 22 al 24 settembre, non ha esitato a definire “oltre ogni più rosea, anzi rose’ aspettativa!”. Raddoppiato il numero della cantine che hanno scelto di presentarsi all’interno della manifestazione, ospitata alla stazione marittima di Salerno, ma “bissata” è anche la quantità in termini di visitatori. “Una platea qualificata, non di semplici assaggiatori come più di un espositore ha tenuto ad evidenziare tracciando un bilancio di questa seconda edizione che, nella giornata di lunedì, quella di chiusura è stata dedicata in modo particolare agli operatori del settore. Titolari di strutture alberghiere e ricettive, ristoranti e bar dell’intero territorio salernitano hanno approfittato della presenza delle aziende vitivinicole per stringere rapporti ed avviare contatti.
“Era tra i nostri obiettivi – ha evidenziato il vice presidente dell’associazione Createam, Camillo Amodio- il Salone è riuscito a porsi come momento significativo di incontro tra gli operatori del settore e la soddisfazione degli espositori è la migliore risposta che potevamo avere”. Tra i commenti più entusiastici quello di silvia Imparato, la produttrice del vino Montevetrano affascinata dalla location ma anche dalla qualità dell’organizzazione e del pubblico. Commenti positivi sono arrivati anche da Pietro Mastroberardino che ad In vino Civitas ha presentato il progetto Stilema, basato come tutte le produzioni di Mastroberardino, sul rispetto delle radici di tre secoli ma con l’attenzione alle potenzialità dell’innovazione. Ad esprimere un commento positivo anche sulla mostra EccellenSA, promossa dalla Cna di Salerno con il sostegno della Camera di Commercio, il critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha effettuato un passaggio alla stazione marittima e tra le opere realizzate da 21 maestri artigiani salernitani, ispirati dal tema del Vino.
L’ultima giornata è stata anche quella del premio La cantina di In vino Civitas, l’insieme delle bottiglie rappresentative dei marchi ospitati ad In vino Civitas, assegnato ad un operatore che è venuto a visitare il salone del Vino e del cooking show dell’associazione Ristoratori di Vietri sul mare, gli chef che hanno abbinato la degustazione dei Primi con i Primi, i piatti di pasta realizzati con i prodotti Coldiretti ed il pastifico Vicidomini, all’assaggio dei vini. E non sono mancate anche tante presenze importanti tra i visitatori: il comandante della capitaneria di Porto di Salerno, Giuseppe Menna, il deputato salernitano Piero de Luca, gli assessori comunali Mimmo De Maio, Dario Loffredo, Maria Rita Giordano, i consiglieri regionali Picarone, Cascone, Maraio, l’assessore al bilancio del comune di Amalfi Massimo Malet. L’amministrazione comunale della costiera è stata anche protagonista del brindisi virtuale tra il territorio salernitano e quello di provenienza delle cantine presenti ad in Vino civitas e che, attraverso un tour a bordo di un traghetto, hanno potuto assaggiare lo splendido scenario della divina ed effettuare una visita all’interno del Museo dell’arsenale di Amalfi.