San Marco Frascati. Due generazioni con la vocazione da vinicoltori

20/10/2023

La San Marco Frascati è nata da due autentici cultori del buon vino non laziali. È il 1972 quando si incontrano, proprio a Frascati, il vignaiolo pugliese Umberto Notarnicola e l’enologo piemontese Bruno Violo.

I due mettono insieme le proprie competenze e sviluppano una delle più importanti realtà vitivinicole private nella provincia di Roma e all’inizio producono principalmente il vino più famoso e tipico della zona, il Frascati, di cui entrambi sono innamorati.

Il nome dell’azienda è dovuto proprio al primo appezzamento di terreno sul colle di San Marco, corpo centrale della villa/azienda vitivinicola di Marco Porcio Catone intorno al 160 a.C. Dopo 50 anni, a continuare lo straordinario lavoro di Umberto Notarnicola e Bruno Violo, ci sono i rispettivi figli, pienamente coinvolti e responsabilizzati nella gestione aziendale: Danilo Notarnicola e Pietro Violo.

Va attribuito in particolare a loro due il merito di aver intrapreso la via dell’innovazione del prodotto con l’inserimento di nuovi vitigni coltivati, contemporaneamente alla valorizzazione dei più importanti autoctoni del Lazio. Due generazioni, con la speranza di coinvolgerne una terza, con la vocazione da vinicoltori.

Da sempre attenta al rispetto dell’ambiente, grazie al Progetto “San Marco CarbonFootprint”, l’Azienda ha quantificato l’Impronta di Carbonio del Frascati DOC: il progetto ha infatti consentito di effettuare l’inventario, la quantificazione, l’analisi e la valutazione di tutte le emissioni di CO2 equivalente riconducibili al prodotto in ciascuna fase del suo ciclo di vita (agricola, aziendale, trasporto, uso e fine-vita) e per ogni singola attività ad esso collegata. Tutta l’azienda è inoltre alimentata da molti anni da fonti di energia rinnovabile.