Rural Festival 2019

24/06/2019

Settembre è il mese del Rural Festival. Sabato 7 e domenica 8 all’Agricola Rosa dell’Angelo, all’interno del parco di biodiversità Rural a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma),  torna la grande festa all’aria aperta dedicata alla biodiversità agricola e alla cultura contadina. E’ qui che infatti che da sei anni si danno appuntamento a fine estate agricoltori e allevatori custodi di Emilia Romagna, Toscana e, dallo scorso anno, anche della Liguria impegnati nel recupero e salvaguardia di razze animali autoctone e varietà vegetali ormai rare.

Siamo nel cuore della Food Valley parmense, in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango eletto a riserva Mab Unesco. Una due giorni imperdibile per grandi e piccini dove toccare con mano questo grande patrimonio rurale dell’Appennino Tosco Emiliano, attraverso il racconto e l’assaggio di quei prodotti presenti sulle tavole dei nostri nonni offerti da chi, ogni giorno con fatica ma anche con grande passione, ci permette di riscoprire sapori autentici. Si tratta di piccole realtà che hanno scelto di produrre meno e meglio, rispettando i ritmi della natura, per salvare e valorizzare le tante identità territoriali in nome della biodiversità, nell’ottica di scelte consapevoli per noi e per l’ambiente.

Questo il motto, comun denominatore di chi aderisce al progetto Rural: “tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro”.

Una quarantina i produttori che parteciperanno – alcuni per la prima volta – offrendo in degustazione assaggi di prosciutto di maiale Nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, passata dell’antico pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca emiliana con uova di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina Bianca, ortaggi della Piana di Albenga, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, erbe spontanee, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, marmellata di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa, miele biologico delle campagne emiliane, Sidro di mele di montagna, uve e vini da rari e antichi vitigni e tanto altro. Una mostra-mercato ma soprattutto un’esperienza diretta unica di cultura gastronomica negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, dove uomo e natura convivono naturalmente.

Adiacente all’Agricola Rosa dell’Angelo e agli espositori, non mancherà la fattoria didattica con razze animali antiche, tanto amate dai bambini: dal maiale Nero alla pecora Cornigliese, dall’asino Romagnolo al cavallo Bardigiano, dai vitelli di bovina Grigia d’Appennino alla gallina Romagnola e al pollo del Valdarno, ma anche oche e anatre Romagnole e tacchino di Parma e Piacenza.

Tutt’attorno cultivar di varietà rare, messe a dimora per arricchire il patrimonio vegetale già presente, come la vigna-catalogo di antichi vitigni del territorio e una ricca esposizione di pomodori, su tutti il Riccio di Parma, dal sapore dolce e delicato, passando per i gelsi, fino agli ulivi, "figli" di quello secolare di Mulazzano.

Il Festival ospiterà anche i protagonisti della campagna rurale: modelli di trattori d’epoca Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta sapientemente restaurati, che verranno messi in moto da esperti motoristi per la gioia dei più piccoli ma anche di adulti appassionati.

Gli ingredienti per trascorrere due giorni festosi nel segno della biodiversità agricola e della convivialità, passeggiando e perdendosi tra i grandi spazi del parco protetto, ci sono tutti. Appuntamento quindi, anche in caso di maltempo (i banchi espositivi e tante postazioni sono al coperto) per tutto il giorno il weekend del 7 e 8 settembre per incontrare volti, storie e prodotti protagonisti del progetto Rural. Ingresso gratuito.

Inoltre se nel centro storico di Parma il Rural Market è ormai l’indirizzo dove trovare tutto l’anno questi prodotti unici, che seguono il ritmo delle stagioni, anche la Toscana oggi ha un suo nuovo punto di riferimento per i prodotti di biodiversità agricola: è il Rural Market di Radda in Chianti (Siena). Aperto ogni weekend fino a ottobre, è ricavato da una ex officina meccanica recuperata nel centro del paese e messo a disposizione dall’azienda agricola Cipressi in Chianti che organizza anche un’emozionante itinerario in fuoristrada per far conoscere l’allevamento di Cinta Senese e le antiche cantine di lunga stagionatura.

 

 

Per informazioni:

 

Rural Festival

PARCO RURAL di BIODIVERSITA’ AGRICOLA

RIVALTA DI LESIGNANO DE’ BAGNI (PARMA)

Tel. 0521.237485 – Cell. 342.9128266

Web: www.rural.it

Mail: info@rural.it

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