Prosecco Way of life

07/11/2019

 

Prosecco way of lifescritto da Primo Franco per la collana Interferenze di Cinquesensi editore,
è un libro fondamentale per tutti coloro che coltivano la cultura del vino ma anche per chi inizia
ad appassionarsi all’argomento. Primo Franco, uno fra i principali protagonisti del successo
del Prosecco, ne racconta la storia, l’evoluzione, l’espansione nel mondo, attraverso una lucida, appassionata, divertente narrazione che, con il passo di un’autobiografia, permette al lettore anche
e soprattutto di scoprire tutte le peculiarita? di uno fra i vini italiani di maggior favore internazionale. Primo Franco lo ha scritto in occasione del Centenario della cantina Nino Franco che lo impegna
da quasi 50 anni e, per un felice gioco di coincidenze, nell’anno in cui le colline del Prosecco sono state proclamate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Un riconoscimento, ottenuto grazie alla capacità delle istituzioni venete di fare squadra, che valorizza la qualità e le imprese di questi viticoltori eroici.


Cinquesensi editore

in libreria dal 7 novembre

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Scrive Tom Stevenson, la massima autorità mondiale nel campo dello champagne e dei vini spumanti, nella prefazione: “Devo fare una confessione. Per i primi venticinque anni della mia vita professionale legata al vino ho ignorato il Prosecco. Il motivo? Normale arroganza, suppongo. Lo snobismo di uno specialista di Champagne che non ha tempo da perdere con un vino messo a fermentare in una grande vasca lucente e venduto qualche settimana dopo che i grappoli d’uva da cui e? nato se ne stavano ancora appesi alla vite. (…) Primo esce raramente da queste pagine come una personalita? narcisista, risultato notevole in un’autobiografia, ma riesce a passare indenne sopra il campo minato dell’autoreferenzialita? grazie al suo senso dell’umorismo venato di autoironia. Mi auguro che questo libro piaccia tanto quanto e? piaciuto a me”.

(il testo integrale)

Giuseppe Vaccarini, primo tra i Sommelier italiani a ricevere il titolo mondiale e oggi presidente dell’ASPI (Associazione Sommellerie Professionale Italiana), ribadisce: “Oggi Prosecco e? anche questo: un fenomeno alla moda. Ma per appartenere a questa categoria, a mio avviso, occorre osservare un rigoroso processo di produzione che inizia dalla vigna e non ammette imprecisioni. La scelta dei grappoli, la tecnica di vinificazione, di rifermentazione, tutto dev’essere eseguito con cura e attenzione. E Primo Franco e? un vignaiolo che da sempre rispetta questi parametri. Per questo riconosco nel suo Prosecco un vino effervescente di assoluta qualita?. Un’idea che non muta in me da quasi quarant’anni. Da quel lontano 1980 in via Bonvesin de la Riva”.

(il testo integrale)

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America, Primo amore

Andai per la prima volta in America nel 1979. Il mio inglese londinese fu messo a dura prova da quel nuovo modo di parlare la stessa lingua.

Nel giro di pochi anni a Le Cirque al Mayfair Regent, con le fragole, si beveva Prosecco Nino Franco e si traduceva la sua storia italiana in tutte le lingue del mondo. Il mio battesimo americano non avrebbe potuto essere più felice. 

Ho ritrovato un ritaglio del Miami Herald del 2 ottobre 1986 in cui John DeMers scrive: «“Il Bellini è diventato un successo planetario fra i cocktail”, ma fu un fallimento assoluto con Hemingway”.

I concentrati di succo, tanto per il Bellini classico quanto per il Carnevale sono facilissimi da usare, anche a casa. È sufficiente mettere tre cucchiai del succo in una flûte da Champagne ghiacciata e riempirla con vino bianco spumante fino a tre centimetri dal bordo, inclinando lievemente il bicchiere». E qui il colpo di scena finale: «Il miglior spumante per un Bellini o un Carnevale, è il mirabile Prosecco di Valdobbiadene DOC Nino Franco.

Roba da stropicciarsi gli occhi: non solo stavamo raccontando all’America una storia dai colori e dai profumi profondamente italiani, ma l’America di chi ancora pranzava a martini cocktail e gin and tonic sembrava pronta a farsi raccontare quella storia.

Forse stavamo dimostrando agli americani che esistono modi meno brutali di bere di quelli che conoscevano loro, che si può bere bene senza doversi per forza stordire, che le sfumature, anche nel bicchiere, sono importanti, più della gradazione alcolica. Quello che Giuseppe Cipriani non era riuscito a far comprendere a un Hemingway ormai perso nei suoi abissi alcolici, cominciava a farsi strada fra i suoi compatrioti. Grazie al Prosecco.

(altri stralci)

 

Primo Franco

E? uno fra gli imprenditori di punta del comprensorio del Prosecco. Quello che, insieme a pochi altri, ha creduto nel potenziale qualitativo di questo vino portandolo ai vertici della considerazione mondiale. La sua azienda, la Nino Franco, e? infatti un modello d’eccellenza in tal senso.

 
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Prosecco Way of Life
The Prosecco Way of Life

autore: Primo Franco

editore: Cinquesensi

collana: Interferenze

edizioni: italiana, inglese

pagine: 160

costo: 18 euro

Librerie e bookshop on line: dal 7 novembre 2019

 

 

 

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