Primo appuntamento con Letture di Vino

25/07/2019

Inizia a Ortona il calendario delle “degustazioni” di libri legati al vino selezionati dal Direttore delle Città del Vino Paolo Benvenuti, organizzate con il patrocinio della  Regione Abruzzo, del Consorzio dei Vini d’Abruzzo e dei Comuni di Orsogna e Ortona. Nell’anno del 50° della prima edizione di “Vino al vino. Viaggio alla ricerca dei vini genuini” di Mario Soldati, la Biblioteca delle Città del Vino dà il via ad un programma di manifestazioni che ne valorizzino il ricco patrimonio inaugurato lo scorso dicembre nella Torre di Bene di Orsogna (Ch): oltre 4.000 opere dedicate al vino e al suo mondo, ma anche guide, saggi, testi tecnici, di economia e di agraria, di storia del vino a livello mondiale, nazionale e locale, di pubblicazioni edite dalle singole amministrazioni comunali e che non sono reperibili nel tradizionale circuito delle librerie.

Sabato 27 luglio, presso il Palazzo Corbo di Ortona, in Corso Giacomo Matteotti 81, si parte con il primo appuntamento di Letture di Vino: la presentazione del volume "L’Abruzzo della Vite e del Vino" di Fabio Pietrangeli e Maurizio Odoardi (Ed. Menabò, dicembre 2017).

L’incontro, che si terrà presso la Sala della Musica (sopra l’Enoteca regionale) dalle ore 18 alle 19-19.30, sarà impreziosito da una degustazione di Montepulciano d’Abruzzo DOC e Pecorino Abruzzo DOC.

"L’Abruzzo della vite e del vino" tratta la vitivinicoltura dell’Abruzzo e vuole dimostrare la grande potenzialità enoica di questa regione. I due autori descrivono la viticoltura abruzzese attraverso un racconto che spazia dal "campo alla tavola". Dopo un cenno storico, si descrive il terroir, affermando che ci si trova in una regione vocata, baciata dal sole, dove si può coltivare la vite nel luogo che essa predilige la collina, o anche in zone pedemontane.

Si passa poi alla descrizione dei vitigni che l’uomo ha selezionato in questi territori: dal “mitico” Montepulciano, un vitigno a cui il mondo vitivinicolo riconosce grandi potenzialità, ai Trebbiani, valorizzati in Abruzzo più di altre regioni, al Pecorino, una varietà unica nel panorama dei vitigni a bacca bianca, alla Passerina e alla Cococciola, che si propongono come vitigni freschi e originali, al Montonico, un vitigno di montagna da rivalutare. In rassegna anche altri potenziali vitigni autoctoni, che potrebbero essere coltivati nel prossimo decennio.

Si esaminano i vini a denominazione di origine, tracciandone la sintesi storica, che inizia in Abruzzo nel 1968, con la pubblicazione del disciplinare del Montepulciano DOC. Oggi si contano nove denominazioni, tra cui una DOCG.

A seguire la descrizione della evoluzione della vitivinicoltura abruzzese attraverso i numeri della vite e del vino, con tabelle che mettono a confronto i dati di superficie e produzione nel tempo. Il libro propone, inoltre, schede ricche di immagini e grafici di ogni denominazione, vini di sottozona e vini a indicazione geografica.

E infine l’enoturismo, in un territorio ricco di bellezze naturalistiche e architettoniche, con le vigne e gli ulivi a fare da cornice: un viaggio alla scoperta dei vini in abbinamento ai piatti tipici locali: maccheroni alla chitarra, arrosticini, porchetta, ventricina, pecorino, bocconotti, neole e altre prelibatezze.

Il volume vuole infatti fornire ai vitivinicoltori abruzzesi maggiore consapevolezza delle potenzialità dei territori e dei vini, e, ai lettori, soprattutto quelli di altre regioni, una immagine positiva dell’Abruzzo, che li spinga a visitare la regione, per apprezzare le bellezze storiche e artistiche, mangiare e bere bene, ottimi ingredienti del buon vivere.   

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