L’Azienda Agricola Gianni Ramelloè una piccola cantina a La Morra, nel cuore delle Langhe. Qui si producono vini con passione, come racconta Gianni Ramello: “Quando presi le redini dell’azienda di famiglia eravamo solo coltivatori di uve. Un giorno decisi che avrei fatto il grande passo: da viticoltore a produttore. Ho studiato molto e conosco le tecnologie più moderne, ma il mio prodotto è figlio di una tradizione secolare. Adesso, assieme a mio figlio Matteo, creiamo un vino che rispetta e rispecchia quello che per noi è semplicemente il più bel territorio al mondo: le Langhe. I vantaggi di un piccolo produttore sono infiniti. Per me, il primo in assoluto è quello di poter vedere ogni giorno tutte le mie vigne. I loro frutti sono il mio grande amore e il mio lavoro è trasformarli in ottimo vino”.
Ampia l’offerta enologica. Il Barolo Rocchettevino DOCG è ottenuto da uve Nebbiolo della sottozona Rocchettevino e raccolte a partire dalla seconda metà di ottobre. Dopo la pigiatura e la fermentazione, il vino nuovo viene lasciato sulle vinacce per 10-15 giorni e poi subito travasato in botti di legno, dove rimane ad invecchiare per almeno 2 anni. Nell’estate del terzo anno è filtrato, imbottigliato e sottoposto a 6 mesi o più di affinamento. Di color rosso rubino con riflessi aranciati, il suo profumo evolve da sentori floreali (rosa canina, vaniglia) nel tipo giovane (2/4 anni) a sentori più speziati (cuoio, liquirizia) con l’invecchiamento. Quest’anno il Barolo Rocchettevino del 2016 ha partecipato al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ottenendo il punteggio di 81.20/100 corrispondente a Medaglia di Bronzo.
Il Verduno Pelaverga DOC è prodotto con uve Pelaverga raccolte a inizio ottobre per poi essere diraspate e fatte fermentare in vasche di cemento. Svinato e travasato, riposa fino a marzo, quando subisce una leggera filtratura prima di essere imbottigliato. Si presenta di color rubino con riflessi violetti; all’olfatto prevalgono sentori molto aromatici ed intensi che ricordano la frutta a bacca rossa e le foglie di papavero. Il gusto è armonioso, di frutta fresca con sentori di pepe verde. In estate, bevuto fresco, esprime il meglio di sé, in particolare con insalate, carni crude, antipasti di pesce e formaggi poco stagionati.
Il Barbera d’Alba DOC nasce da uve Barbera provenienti dalla sinistra del fiume Tanaro; la raccolta è posizionata fra quelle del Dolcetto e del Barolo, nella prima decade di ottobre; alla fermentazione seguono la decantazione e il travaso in botti di legno per affinatura di circa 7/8 mesi. Dopo leggera filtratura e l’imbottigliamento, riposa per altri 2 mesi almeno. Ha colore rosso rubino carico e all’olfatto prevalgono sentori di frutta con accenni di spezie e cenere.
La fermentazione del Dolcetto d’Alba DOC, da uve raccolte a metà settembre, dura 8/10 giorni al termine dei quali viene lasciato depositare e poi travasato all’aria, per ossigenarlo e prevenire puzze di ridotto (fondo). Travasato altre 4 o 5 volte prima dell’inverno, viene poi stoccato in vasche di acciaio e imbottigliato, dopo leggera filtratura, tra marzo e aprile. La selezione migliore (etichettata come PISOTE) viene messa in botti di legno a novembre, lasciata affinare per circa 6/7 mesi e, dopo leggera filtratura, imbottigliata e lasciata riposare ancora 1 o 2 mesi. Il colore è rosso rubino con riflessi violacei; all’olfatto prevalgono sentori di frutti (more, lamponi, ciliegia); il gusto è vinoso, persistente con un retrogusto amaro.
Il Langhe Nebbiolo DOC è ottenuto da uve Nebbiolo vendemmiate a inizio ottobre, Dopo 4/5 giorni di fermentazione, il liquido viene separato dalle bucce per proseguire la fermentazione. Svinato, travasato e sottoposto a leggera filtratura, è imbottigliato e preparato per la vendita. Al colore viola chiaro, quasi rosato, si accompagnano profumi floreali e fruttati e gusto fresco e delicato.
Il Langhe Favorita DOC si ricava da uve Favorita raccolte a fine settembre. Dopo la diraspatura e pressatura, il mosto viene posto in una vasca di acciaio nella quale fermenterà per circa 10/15 giorni prima di essere chiarificato, filtrato e imbottigliato. Il colore è giallo paglierino, all’olfatto prevalgono sentori fruttati e il gusto è secco, con un retrogusto amarognolo.
Le etichette dei Magnum sono opere dell’artista lamorrese Osvaldo Mascarello.
Dietro prenotazione (anche solo poche ore prima) tutti i giorni l’Azienda apre le sue porte, un’occasione unica per scoprire da vicino il lavoro e la passione dei suoi titolari, naturalmente nel pieno rispetto delle normative Covid. Si parte con una visita della cantina, dove i vini riposano per mesi o addirittura per anni nelle botti di legno. L’ambiente rustico e funzionale ospita gli strumenti antichi che servivano per effettuare diverse lavorazioni. Gianni accompagna i visitatori nella nuova sala appositamente realizzata per le degustazioni. Proprio come le stanze di una volta, all’interno si possono ritrovare mobili antichi e cornici appese con fotografie e oggetti che raccontano la storia dell’azienda di famiglia. Qui si svolge l’assaggio commentato dei vini, che comprende anche un bel tagliere di salumi e formaggi tipici della zona che si sposano perfettamente con i vini dell’Azienda.