Passione, determinazione e costanza

03/12/2019

L’Azienda Valba sorge a Cenate Sopra, ai piedi del monte Misma, nel tipico panorama delle province bergamasche immerse nel verde delle vigne e all’ombra degli imponenti boschi che ricoprono il territorio. Cente Sopra è un piccolo comune collinare su cui prevale l’architettura parrocchiale. Sul  Monte Misma, a 800 mt di quota, si erge l’antico santuario di S. Maria Assunta, in una posizione che domina l’intera valle.

Ai piedi di questo monte, a 400 mt di altitudine, ben esposto al sole, la famiglia Nembrini/Micheli ha ridato vita e splendore ad un vecchio vigneto dismesso che l’abbandono e l’incuria avevano compromesso nella sua antica vocazione e che, anno dopo anno, regala vini di piacevole armonia e dal corpo intenso. Visto da lontano il vigneto Valba lo si intuisce, mimetizzato com’è tra gli alberi: 2,5 ettari in posizione privilegiata, con pendenze da brivido, piena esposizione a meridione e microclima fresco e asciutto, condizioni ideali per produrre vini di qualità. Impiantato una decina di anni orsono, con una densità di 6000 ceppi ad ettaro, oggi produce ottime uve, raccolte e vinificate separatamente seguendo un percorso specifico fino all’imbottigliamento. Qui, oltre ad un olio extravergine di oliva ottenuto da spremitura a freddo, nascono i vini certificati dalla IGT della Bergamasca, vini eroici più volte premiati dal Mondial des Vins Extremes, il concorso internazionale organizzato dal Cervim.

Come l’Uroboro 2015 e l’Alessandro 2015, che hanno meritato due Medaglie d’Oro alla XVIII Edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. Il primo (Merlot 50% – Cabernet Sauvignon 50%) si caratterizza per il colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, note di frutta rossa, vaniglia, spezie e retrogusto di pietra focaia al naso, grande complessità di note di frutti rossi, spezie e coinvolgente retrogusto di vaniglia in bocca. L’importante struttura di questo vino, lasciato riposare 16 mesi in botti di rovere francese e la sua ricchezza tannica, lo rendono ideale come vino da meditazione. Il secondo (Cabernet Sauvignon 100%) al naso si apre con sensazioni olfattive di frutti rossi maturi con note vanigliate e di legno di cedro; bella la speziatura donata dal legno in cui invecchia per 14/16 mesi e che si fonde con il tempo con le note di frutta. Al palato è austero, leggermente tannico e di grande struttura, ideale per piatti di carne importanti.