Mosto d’uva e birra per una bevanda originale di territorio
Birre IGA, nate dall’unione e dalla combinazione di mosto di birra e uva, creando una bevanda che fa da trait d’union fra birra e vino, presenti nel Roero già dal 2006, ma che ad oggi rappresentano ancora una novità dovuta alla scarsa distribuzione per costi di produzione elevati e risultati non sempre apprezzabili.Le IGA sono birre nate dall’unione e dalla combinazione di mosto di birra e uva, ricca di zuccheri fermentescibili, che può essere presente sotto forma di frutto al naturale, mosto, mosto fermentato, sapa o vinaccia, creando una bevanda che fa da trait d’union fra birra e vino, spesso considerati antitetici ed antagonisti.
Pochi i limiti per questa tipologia; nessun vincolo per malti o luppoli utilizzati, creando, di conseguenza, livelli di amaro e tenore alcolico molto variabili, né per la percentuale fra malto ed uva, proprio come si addice ad un prodotto figlio dei proverbiali ingegno e fantasia italici. Alta fermentazione (qualcuno si spinge addirittura al Metodo Classico, ricalcando le orme delle note Bière de Champagne belghe o al passaggio in legno) dove possono essere utilizzati lieviti di birra, lieviti da vinificazione o prodotte senza l’inoculo di alcun lievito, sfruttando i microorganismi presenti naturalmente sulle bucce dell’uva.
Colore dal biondo dorato all’ambrato scuro velati, gusto dal rinfrescante al complesso ed acidità che, se presente, deve rappresentare più una nota che una vera e propria sensazione gustativa. Questi tipi di birra nelle nostre zone, specialmente nel Roero, sono già presenti dal 2006, vanno molto di moda ed è anche un buon prodotto. In questi dodici anni numerosi birrifici si sono cimentati nella produzione di questo stile con risultati non sempre apprezzabili che, uniti al costo di produzione evidentemente più alto di altre birre, hanno creato diffidenza verso questo stile.
Oggi le birre IGA sono ancora una novità per molte persone, quindi le occasioni per poterla assaggiare si moltiplicano sempre di più. Un produttore della nostra regione, ovvero il Piemonte, è il birrificio Montegioco situato sui colli tortonesi.