Medaglia d’Oro al vino che ha fatto la storia del Piave

15/11/2022

Anna Spinato, titolare dell’omonima azienda vinicola fondata dal padre Pietro nel 1952, ha dedicato la sua vita al vino ed ha contribuito a costruire una precisa identità ed un crescente prestigio per i vini dell’area del fiume Piave, valorizzando il Prosecco ed i vitigni internazionali più conosciuti e richiesti.

Appassionata di viti e vino, Anna si è lasciata ispirare dai valori della tradizione ma non ha mai dimenticato di essere una imprenditrice con la responsabilità di comprendere le dinamiche della domanda ed interpretare le nuove esigenze dei consumatori. Giorno dopo giorno, Anna ha capito che esiste una magica convergenza fra le potenzialità del suo territorio e le richieste del mercato ed ha iniziato a produrre vini più moderni, più facili da capire ma sempre con un’ottima qualità, anche nel bere quotidiano.

Oggi sta preparando la nuova rivoluzione, quella che risponde alle aspettative delle future generazioni e che si può riassumere nel rispetto per l’ambiente e nella tensione verso la piena sostenibilità.

Valori imprescindibili che ha deciso di declinare a livello dei vitigni più conosciuti e perseguire nell’interpretazione degli autoctoni: due linee di offerta assai differenti che rispondono ad obiettivi di mercato diversificati ed operano su piani tecnici molto distinti e ben caratterizzati.

La celebrazione del 70esimo compleanno della cantina è stata l’occasione per dimostrare che non ha senso rinunciare al passato e limitarsi a creare nuovi stili. Guidata dalla memoria, ispirata dalla forza della tradizione ed illuminata dalla fiducia nell’innovazione, Anna Spinato ha iniziato il suo progetto del cuore: recuperare il vino della sua storia per creare un vino nuovo, capace di raccontare le tradizioni, preservare il sistema di allevamento a bellussera e valorizzare un prezioso ed eclettico vitigno autoctono che stava per essere dimenticato.

Così è nata l’idea di ritornare al Verduzzo, un vino autentico per un Anniversario storico. Il Verduzzo di Anna Spinato è quello Trevigiano, del biotipo Motta, un’uva di grande versatilità. Un vino dal corpo ricco di frutta matura, ananas, mandarino con una intrigante sfumatura finale di liquerizia.

Il Verduzzo trevigiano di Anna Spinato, che quest’anno ha vinto una Medaglia d’Oro nello speciale Forum Spumanti del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, ha ritrovato il lustro di un tempo e si dimostra in grado di evocare i tratti culturali di un vino che offre sensazioni antiche e prospettive affascinanti: un risultato che emoziona.