L'essenza purissima della Falanghina

26/06/2019

Ciascuna differente tipologia di vino prodotta dalla famiglia Rillo è frutto di un paziente e duro lavoro tra i generosi filari di uva sannita e le robuste botti in rovere francese che riposano da tempo nelle accoglienti e silenziose sale della cantina. Ogni attività, dalla conduzione dei vigneti alla vinificazione fino alle fasi di imbottigliamento, è svolta con scrupolosità, nel massimo rispetto per le vigne, il vino e le persone; per favorire e condurre all’eccellenza l’identità e le peculiarità che ciascun vitigno sa esprimere. Ogni vino Fontanavecchia ha una propria chiara personalità, svela odori e fragranze che lo rendono unico e differente.

Proprio come gli uomini anche il vino vive, respira, invecchia, per mutare nuovamente, una volta versato nel bicchiere. E da lì, come un abile cantastorie, animato da un nuovo battito, inebria, riscalda e ammalia l’anima. Il vino non è poesia o illusione, il vino è presenza, il vino è essenza di un territorio, il vino è storia, il vino incarna l’esperienza di un popolo.

Così tutti i vini Fontanavecchia esprimono l’essenza purissima e magica del Sannio e della sua gente. Come Libero, un Taburno Falanghina Doc, ricavato da uve impiantate a guyot, selezionate e raccolte in cassette nella prima decade di ottobre, vinificate in acciaio a temperatura controllata per circa 15 giorni  e poi lasciate affinare per 1 anno in barriques di rovere francese e  5 anni in bottiglia.

Quest’anno, al XVIII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, l’Azienda ha vinto tre Medaglie d’Oro con Grave Mora Aglianico del Taburno Rosso Riserva DOCG del 2011, Orazio Benevento Rosso IGP del 2012  e Taburno Falanghina del Sannio DOP 2018.