L'arte in cantina

03/02/2020

Galavera srl è una impresa agricola di recente costituzione che si appoggia sull’esperienza e attitudine di Antonio Merella che ha ereditato dal genitore Gavino la difficile arte della coltivazione del vitigno e, sulla spinta dei numerosi attestati di apprezzamento, punta a far conoscere i suoi vini a una platea più ampia di consumatori. Il territorio di Usini si estende per 30 kmq, in un alternarsi di pianure e di piccole collinette baciate dal sole e dal vento che protegge le piante della vite dalle malattie parassitarie. Le vigne di Galavera sono insediate nelle zone più prestigiose di questo territorio, dove le uve Vermentino, Cagnulari e Cannonau trovano ambienti ideali per una maturazione completa. La qualità è l’unico obiettivo della Cantina, per raggiungere il quale molti grappoli vengono tolti dal ceppo onde favorire la piena maturazione del rimanente e catturare la quantità massima dei componenti organolettici che si manifestano in gusto, profumo e colore. La vecchia cantina è arricchita dagli affreschi di Spada, Muredda, Chessa e Pisoni.

La nuova cantina sorge sul lato destro della vallata chiamata Badde Ruos (Valle dei Rovi) e si affaccia su un panorama d’incanto che abbraccia un territorio e una natura ancora incontaminati, dove predomina una vegetazione selvaggia insieme ai tanti olivi e viti sapientemente coltivati. E’ un locale di 300 mq con ampio terrazzo sul primo livello destinato all’esposizione e alla degustazione e un sotto piano della stessa dimensione adibito alla vinificazione, conservazione e imbottigliamento.

Al Vinitaly 2019 l’Azienda porterà 4 etichette. Il Vermentino di Sardegna DOC Promissa (dal sardo “pro sa missa”, tradotto vino adatto “per la messa”): nell’antichità, riservare al prete il miglior vino, era una normale quanto orgogliosa consuetudine. Il Cannonau di Sardegna DOC Messadore, in ricordo del mietitore, mestiere di vitale importanza per l’antica società agricola dei nostri padri che usavano, per mietere il grano, uno strumento simile alla falce. Il vino rosso IGT Isola dei Nuraghi a base di Cagnulari, nelle due versioni: Fiara, il cui nome si accomuna con la fiamma che riscalda e dà calore, e Beranu. Quest’ultimo – che proviene da un terreno particolarmente vocato e il cui nome significa primavera, inizio, nuova vita – in botte di rovere per 12 mesi acquisisce quei risaputi pregi dati dalla maggiore stabilità e dà una serie di gradevoli sentori che solo un legno pregiato sa trasmettere.