La Guardiense si tinge di rosa

03/07/2019

Presentato in anteprima all’ultimo Vinitaly, Ambra Rosa è l’ultimo nato in casa Guardiense. L’esigenza di proporre un vino fermo rosato, segue gli ultimi trend del mercato, che vede un ritrovato interesse per questa tipologia di prodotto. In effetti il rosato di aglianico non è una novità per il Sannio beneventano, essendo un vino con una sua storicità e validità come testimoniano le numerose denominazioni di origine.

Le peculiarità di Ambra Rosa nascono anzitutto dalla varietà e complessità dei suoli, calcarei, dolcemente ondulati, profondi e ben drenati. Il panorama viticolo de La Guardiense, anche in questo caso permette di selezionare tipologia di aglianico che garantiscono freschezza e sapidità quando vinificati in rosato. Ciò è reso possibile anche grazie a vendemmie leggermente anticipate rispetto alle consuete raccolte che prevedono la lavorazione in rosso.

Le tecniche di vinificazione applicate ad Ambra Rosa mirano a ridurre qualunque fenomeno ossidativo. La rapida criomacerazione in riduzione, permette di avere una minima estrazione di colore, garantendo al contempo una forte presenza di precursori aromatici che rendono Ambra Rosa estremamente piacevole al gusto.

Alla vista si presenta rosa tenue, con sfumature brillanti; il profumo è intenso, fruttato, leggermente agrumato, con note di fragola. In bocca sprigiona freschezza e sapidità, bilanciate da un corpo equilibrato che rende la beva decisa e pulita. Queste caratteristiche consentono di abbinare Ambra Rosa a tutti i piatti estivi privilegiando le pietanze a base di pesce.

Particolarmente raffinato e ricercato anche il packaging: la bottiglia “gioiello” è preziosa come la pietra dell’Ambra. La scelta del nome “Ambra Rosa”, indica anzitutto l’unicità del prodotto e poi l’immediato rimando al suo significato: saggezza, ottimismo, creatività. Un invito ad impreziosire momenti conviviali attraverso questo vino fresco ed elegante."" "" "" "" "" ""