Il vino, un'emozione multisensoriale

07/04/2017

Il vino, un patrimonio della cultura italiana che deve essere a disposizione di tutti, dai piccoli agli adulti, nei suoi mille pregi e pure nei pericoli. Questa la mission che ONAV persegue sin dalla sua fondazione e che oggi è il tema centrale dei nuovi progetti. Dopo le lezioni di avvicinamento al vino avviate con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi  ONAV si presenta a Verona, in occasione di Vinitaly 2017, con un nuovo appuntamento.

Sabato 8 aprile, all’interno di “Vinitaly and the City”, il fuorisalone di Vinitaly, si svolgerà infatti una degustazione guidata molto “speciale”, dedicata ai non vedenti ed ai non udenti, realizzata in collaborazione con le sezioni bresciane e veronesi di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Unione italiana Sordi. 

Questo evento è un’espressione assolutamente nuova,  nel tempio storico del “business” vinicolo, il Vinitaly appunto, di attenzione, stima, affetto ed amiciza verso i meno fortunati, offrendo una piacevole degustazione fra Storia e  Scienza di alcuni dei vini più rappresentativi della nostra terra italiana”, ha dichiarato in merito all’evento Pia Donata Berlucchi, Vicepresidente di ONAV Italia e sostenitrice del progetto. Dalle 11.00 alle 13.00 di sabato, presso il Palazzo della Loggia Antica di Verona, il presidente nazionale ONAV Vito Intini guiderà questi appuntamenti raccontando, calice alla mano, come il vino sia un mondo di emozioni da condividere con tutti, perché il suo linguaggio è universale: il profumo che si sprigiona dal bicchiere, la sensazione che ci regala un assaggio, il ricordo suadente che permane dopo averlo degustato. Un’iniziativa del tutto nuova, che sottolinea ancora una volta la crescente attenzione di ONAV nel creare una cultura del vino veramente aperta a tutti.