Il vermentino e l’oro del trisavolo

20/09/2019

Da Andrea, Carlo e Franco sino ad arrivare a Isa e Giulio la famiglia Federici vanta una lunga tradizione contadina che dai primi del ‘900 custodisce e tramanda nel tempo. La coltivazione della vite nel territorio di Luni nei secoli è rimasta costantemente legata alla presenza del Vermentino, ritenuto da sempre la varietà autoctona meglio adattabile in zona. Ed è proprio sulla coltivazione di questo vitigno, sulla qualità e sull’innovazione che nel 1985 l’Azienda ha deciso di puntare definitivamente adottando soluzioni agricole naturali per la valorizzazione di tutti i fattori positivi dell’agro-ecosistema, attrezzando l’area di vinificazione con tecnologie di ultima generazione e assicurando la massima cura nel confezionamento dei prodotti con la moderna linea di imbottigliamento isobarica.

""La nuova cantina, secondo i principi della bioarchitettura, è stata concepita quasi interamente interrata, per sfruttare la naturale stabilità di temperatura e umidità interna garantita dalla presenza costante della falda acquifera nel sottosuolo, e punta a ridurre l’impatto ambientale con soluzioni bioclimatiche quali pannelli solari, sistemi naturali di raffrescamento, impianti elettrici schermati, utilizzo di legno, pietra e mattone a vista. La raccolta dei grappoli viene fatta rigorosamente a mano e tutti i processi di cantina sono seguiti con estrema attenzione dall’entrata delle uve in cantina alla fase di vinificazione fino all’imbottigliamento e al successivo affinamento dove le bottiglie riposano nel sottosuolo protette e mitigate da spesse mura in pietra.

""Non mancano poi gli spazi dedicati all’accoglienza, con un’area espositiva dedicata alla vendita e alla valorizzazioni dei prodotti tipici locali e un’ampia sala degustazione. Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino del 2019 ha premiato con una Medaglia d’oro  il Colli di Luni Vermentino DOC Oro d’Ise’e, che lega il nome dl trisavolo “Iseo” alla sua abitudine di raccogliere in vigna i grappoli migliori, i più “dorati” e di farne con essi una piccola partita di vino da conservare nascosta e bere solo nelle ricorrenze di festa più importanti. Per rivivere questa concezione di piccola partita di vino di eccellenza, ogni anno vengono scelti i migliori grappoli di Vermentino in due vigneti di proprietà e vinificati separatamente dagli altri con un tempo di macerazione a freddo sulle bucce di circa 18 ore per esaltarne al massimo le proprietà organolettiche.