Martedì 7 marzo, dalle ore 11 alle ore 12, la Sala Caduti di Nassiriya al Senato della Repubblica in Piazza Madama a Roma ospiterà la presentazione del volume "I Frutteti della Biodiversità in Emilia Romagna". Realizzata dall’Assessorato agricoltura e da ARPAE e giunta alla seconda edizione, la pubblicazione vuol far conoscere ai visitatori, ai cittadini e in particolare ai giovani quali sono le radici della nostra agricoltura e i frutti capostipiti della nostra frutticoltura. In Emilia-Romagna è sorta la prima “Rete dei Frutteti della Biodiversità” dove sono stati riprodotti e messi a dimora i “fratelli” dei più vecchi alberi da frutto della regione. Questa Rete costituisce un esempio concreto a sostegno del recupero e della conoscenza di quelle varietà che sono parte della nostra storia ma che purtroppo sono a rischio di estinzione.
Attraverso i piccoli frutteti, vere e proprie banche genetiche, sarà possibile, in base alla Legge regionale n. 1 del 29/01/08, conservare il germoplasma delle antiche varietà fruttifere della Regione, farlo conoscere e metterlo a disposizione per la ricerca futura. La visione diretta delle piante e dei testi che informano sulle caratteristiche agronomiche certamente stimoleranno nel visitatore consapevolezza e riflessione sulla vita vegetale e sull’intervento migliorativo che l’uomo opera. Con l’occasione, il volume è stato aggiornato con l’inserimento dell’ottavo frutteto della biodiversità di Ravenna, ultimo realizzato in ordine di tempo.