Giovani talenti raccontano il paesaggio del vino
di Giulia Nepi
È passato un anno dal via ufficiale ai lavori da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione del Progetto “Il paesaggio del vino: nuove forme di conoscenza del territorio” che fu presentato dall’Associazione Città del Vino nell’ambito di un bando dal titolo “Sostegno ai giovani talenti” indetto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare e promuovere il paesaggio del vino tramite le nuove tecnologie e tramite l’utilizzo di tecniche artistiche come lo storytelling, il fumetto, la fotografia e la videodocumentazione. Con le competenze di 15 giovani under30 guidati da 4 professionisti, tanti prodotti sono già in via di realizzazione grazie anche al coinvolgimento di centinaia di studenti delle scuole superiori la cui fantasia e voglia di sperimentare hanno prodotto i primi risultati con progetti creativi e di comunicazione che iniziano a prendere forma.
Le regioni italiane coinvolte nel progetto sono 5; in Toscana i Junior selezionati sono Gabriele Grandi, Matteo Burroni e Yuri Costantino guidati da Silvia Folchi nell’ambito della videodocumentazione; insieme hanno elaborato alcuni video e cortometraggi che raccontano il paesaggio del vino anche attraverso interviste a persone comuni raccolte dai ragazzi dell’Istituto “Roncalli-Sarrocchi” di Poggibonsi e i ragazzi del Liceo Artistico “Duccio di Boninsegna” di Siena.
In Sicilia con Simone Caruso, Simone Sapienza e Tahnee Drago, insieme a Alessia Palermiti, Galuco Canalis e Giuditta Marino in Calabria, guidati da Salvatore Gozzo, i giovani talenti hanno realizzato prodotti fotografici come negativi, manifesti e quotidiani, collaborando con l’Istituto Comprensivo “A. Musco” di Catania e con l’Istituto Alberghiero “R. Chinnici” di Nicolosi per la Sicilia e con il liceo “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria.
Nel Lazio, protagonista è il tema del graphic-novel: Viola Biffi, Arianna Betti e Michele Gengotti, sotto la supervisione di Franco Gengotti, hanno realizzato con l’aiuto degli Istituti Tecnici Agrari “E. Sereni” e “G. Garibaldi” di Roma, un prodotto in 3D intitolato “Lo gnomo delle Vigne”, personaggio di fantasia che si aggira tra i filari e per le cantine al fine di intrattenere i bambini mentre i genitori degustano tranquillamente del buon vino in azienda. Il progetto ha prodotto una pubblicazione in 3D che può essere visionata dai bambini con l’uso degli appositi occhialetti, come un tempo accadeva al cinema.
In Piemonte, lo storytelling ha permesso a Caterina Cutugno, Assunta Decorato e Clara Mollica, in collaborazione con la Scuola Enologica “Umberto I” di Alba, di sviluppare dei prodotti di narrazione che raccontano l’eccellenza enologica del territorio, sottolineando l’importanza del marketing territoriale nella promozione e nello sviluppo del territorio stesso.
Il viaggio dei nostri Giovani Talenti non si è ancora concluso, a breve potremo vedere realizzati i progetti che sono ancora in via di elaborazione.
Ai giovani è affidato il compito di fare propri i molteplici significati e valori del paesaggio (turistico, ambientale, culturale, storico, tradizione, motore di qualità della vita…) da tramandare alle future generazioni e da conservare come bene prezioso patrimonio indivisibile di tutti noi.
Il progetto si concluderà nel 2019 con la presentazione di tutti gli elaborati video, fotografici e creativi.
Il paesaggio è un argomento al centro di molte attività dell’Associazione Nazionale Città del Vino, con diverse declinazioni tra cui la più significativa è quella data dalla redazione delle linee guida per una ottimale gestione del territorio attraverso la proposta del cosiddetto Piano Regolatore delle Città del Vino, uno strumento (aggiornate nel corso degli anni) a disposizione dei Sindaci per programmare in modo sostenibile lo sviluppo locale.
