“Exploring the role of typical Food and Wine in Shaping Visitor’s Place Image”

27/07/2017

A seguito dei Forum nazionali e internazionali curati in questi anni, l’Associazione Nazionale Città del Vino ha recentemente organizzato a Torgiano (PG) un “Simposio Europeo sull’Enoturismo: Marketing e redditività d’impresa” incentrato sull’approfondimento degli aspetti tecnici imprescindibili allo sviluppo dei territori del vino italiani e non, all’internazionalizzazione dell’offerta, alla qualificazione degli standard, alla brand reputation. Sono stati quindi chiamati a confrontarsi alcuni prestigiosi protagonisti del mercato del turismo del vino (docenti, responsabili di progetti nazionali e internazionali per la promozione del turismo enogastronomico, esperti di internazionalizzazione, giornalisti del settore ed esperti di comunicazione on line). Dei loro interventi vogliamo darvi nota, anche alla luce della rilevanza e delle opportunità che sempre più possono svilupparsi dall’enoturismo e dal marketing territoriale.

 

“Exploring the role of typical Food and Wine in Shaping Visitor’s Place Image”

Nella quinta Sessione –  “IL MODELLO DISTRETTUALE NEI MARCHI A OMBRELLO. BUONE PRATICHE DI MARKETING CONTRO L’ANALFABETISMO ENOGASTRONOMICO. ESPERIENZE A CONFRONTO”, Roberta Capitello e Diego Begalli, docenti del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona e autori di “Italy: Città del Vino, a National Effort to Promote”, hanno riportato il caso di studio effettuato attraverso la somministrazione online in quattro Paesi – Cina, Russia, Germania e Regno Unito – del questionario ” Immagina di decidere come passare una giornata Verona. Scegli il tuo pacchetto turistico preferito".

Le domande miravano tra l’altro ad individuare  l’importanza dei vini e prodotti tipici nella formazione dello l’immagine del posto, eventuali somiglianze o differenze tra i visitatori (in relazione alla provenienza, alle esperienze passate, ecc.) e come le imprese alimentari e vinicole possano oggi raggiungere nuovi  e più ampi target di clienti. 

Dalle risposte sono risultate evidenti implicazioni pratiche e a lungo termine da considerare per favorire ulteriori sviluppi dell’attrattività turistica della città, come la combinazione dell’immagine del luogo con la cultura del luogo, la fidelizzazione basata sulla cultura e provenienza dei visitatori e sulle competenze e sensibilità delle risorse umane, la segmentazione dei visitatori per target e destinazioni, la trasmissione dell’immagine del posto da parte di numerosi e differenti stakeholders locali attraverso la comunicazione online e i social network, il ruolo svolto da cibo e vino e dalle esperienze ad esso collegate, la relazione dei prodotti enogastronomici con i paesi d’origine, la percezione della degustazione di alimenti locali come “assaggio” dello stile di vita italiano.

"Enogastronomia e Turismo: come si declinano oggi "

"Comuni e Strade del Vino nello sviluppo dell’enoturismo in Italia"  

"Drivers di acquisto per i prodotti alimentari"

"Simposio Europeo sull’Enoturismo: marketing e redditività d’impresa"

“Invito al viaggio enoculturale. La dimensione culturale dell’Enoturismo”  

“Different kinds of Wine Tourism” 

“Posizionamento digitale nel turismo enogastronomico” 

“Enoturismo: come aumentare il flusso di turisti dalla Russia e paesi CSI?”

“Opportunità del P.S.R. dell’Umbria per il settore vitivinicolo”

“In Vino Veritas. Buone pratiche di marketing contro l’analfabetismo enogastronomico”