Enoturismo in Friuli, più formazionee regia unica

18/02/2022

Il Coordinatore Regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, Tiziano Venturini, consegna la bandiera dell’Associazione al Comune di Capriva, che rientra nella rete dei territori al forte vocazione vinicola. Il Vice presidente della Regione Sergio Bolzonello su Villa Russiz: "centrale per anche per la sua funzione sociale; rifocalizziamo l’attenzione sulla Fondazione".

"Villa Russiz è centrale per il Friuli Venezia Giulia, anche per la sua funzione sociale. Rifocalizziamo l’attenzione sulla Fondazione, che ha come scopo primario l’assistenza ai minori, e teniamocela cara: la Regione ci crede". Così il vicepresidente della Regione Friuli, Sergio Bolzonello, ha commentato la vicenda della Fondazione, a margine della Giornata Europea dell’Enoturismo in Fvg organizzata dal Coordinamento regionale delle Città del Vino Fvg, presieduto da Tiziano Venturini, che ha voluto portare l’evento non a caso in questa località "che rappresenta la punta di diamante per la produzione vitivinicola e svolge un importante ruolo sociale per la comunità".

Il Fvg nella guida Lonely Planet

Al centro dell’evento – moderato Francesco Marangon, professore ordinario dell’Università di Udine, e del giornalista Claudio Fabbro, agronomo ed enologo – la necessità di fare rete e di formare gli operatore del turismo affinché si riempiano di validi contenuti la nuova legge sulle Strade del vino e dei Sapori, varata dalla Regione, e non si perda la preziosa carta offerta dalla prestigiosa guida Lonely Planet, che ha riconosciuto il Friuli Venezia Giulia come destinazione turistica di forte interesse (addirittura prima delle Hawai). "Non ci interessano le medaglie – ha detto Bolzonello – ci siamo creati nel tempo una reputazione grazie al lavoro dei nostri agricoltori e viticoltori. Oggi abbiamo un’opportunità enorme, quella di poter fare un passaggio di tipo industriale (perché è bene ricordare che il turismo è un’industria), anche se ci mancano ancora alcuni investimenti infrastrutturali, la riqualificazione del medio albergo e il riordinamento di B&B e agriturismi".

Enoturismo? De Monte: "Puntiamo alla formazione e al web"

orologi militari La parola d’ordine per sviluppare in Fvg l’enoturismo, come ha ribadito anche l’europarlamentare componente della Commissione Trasporti e Turismo, Isabella De Monte, è la formazione continua degli operatori: "i punti di forza della nostra regione sono la competitività, legata all’estensione della superficie vitata, al volume della produzione, alla gastronomia regionale. Resta la carente attrattività, poiché è bassa la collaborazione tra aziende, ridotto l’utilizzo del web, scarno il dialogo tra operatori turistici di vari settori. Manca, insomma, un’offerta turistica integrata come avviene invece nel Chianti, che ha puntato a politiche che hanno accresciuto la reputazione territoriale e punta a Canada, Usa, Regno Unito, Australia, Paesi Bassi. A livello europeo, comunque, ha informato De Monte, non c’è grande attenzione per il turismo; il suo report con le linee guida per promuovere il turismo in Europa, approvato a Strasburgo dal Parlamento Europeo, traccia per la prima volta di un rapporto che stabilisce come l’Ue possa destinare i fondi, a chi e per cosa. I tre cardini che l’Europa riconosce essenziali per rendere più competitivo il sistema del turismo e sui quali investire sono accessibilità, sostenibilità e la digitalizzazione della domanda e dell’offerta, "che è imprescindibile: il 95% dei turisti sceglie la meta su internet".

Proloco Fvg e Città del Vino: "Serve una regia unica"

Fare squadra, non disperdere energie, elevare la qualità, attivare una regia unica è quanto richiesto dal presidente del Comitato regionale del Fvg dell’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia, Valter Pezzarini, e dal coordinatore regionale Cdv Fvg Tiziano Venturini. "Bisogna puntare a una progettualità che non disperda le risorse in poche, seppur belle, iniziative, che singolarmente non riescono a sfondare – ha detto l’ex sindaco di Buttrio. – Tanti tasselli preziosi devono formare un mosaico, e in tal senso una regia unica, così come la Regione ha voluto per la nuova legge, ci dice che siamo sulla buona strada. Un segnale importante perché si chiamano tutti a collaborare – dai comuni alle associazioni alle proloco – e ognuno ad offrire le proprie competenze ma muovendosi aggregati e coordinati. Oggi la legge è una scatola da riempire di contenuti che Turismo Fvg proporrà sulle linee dettate dalla Regione".

I presenti alla Giornata e l’omaggio alle vittime di Parigi

Alla tavola rotonda ha partecipato anche il consigliere regionale e presidente della IV Commissione Permanente, Vittorino Boem. Al sindaco di Capriva del Friuli, Daniele Sergon, è stata consegnata la bandiera Città del Vino, con i saluti del presidente nazionale dell’associazione Città del Vino e sindaco di Conegliano, Floriano Zambon. Dopo la visita guidata alla Fondazione Villa Russize i saluti del vicepresidente del Consorzio Collio, Giordano Figheli, la Giornata Europea dell’Enoturismo in Friuli Venezia Giulia è ripresa – dopo aver ricordato la tragedia degli attentati a Parigi – con il coro giovanile FreeVoices dell’Associazione InCanto di Capriva del Friuli, diretto dalla maestra Manuela Marussi. I giovani e valenti cantanti hanno espresso, in un brano in francese, tutta la loro indignazione e rabbia contra la guerra e il terrorismo, meritandosi un lungo e commosso applauso.

La nuova Turismo Fvg, Bolzonello: "Basta assistenzialismo"

"Bisogna uscire dall’ottica di una Turismo Fvg assistenzialista, a cui i vari soggetti chiedono cassa. Dal 1° gennaio, dalla fusione con Promotur, sarà una agenzia a tutti gli effetti che fa parte del sistema turismo, e accompagnerà gli operatori. Il nostro turismo è lento, ma non è destinato alle nicchie di mercato o solo agli amatori: basta offrire qualità e servizi, gli stessi che noi richiediamo quando viaggiamo".