Enoregioni italiane: Delta del Po

22/09/2017

Prosegue la nostra panoramica delle 92 enoregioni italiane.

Nella Regione Emilia Romagna è possibile individuare cinque enoregioni: Colline Emiliane, Terre dei Lambruschi Emiliani, Colline di Romagna, Pianura Emiliano-Romagnola, Delta del Po.

 

DELTA DEL PO

Dalle Valli di Comacchio al mare Adriatico, il territorio offre al visitatore una sorta di museo storico-naturale senza soluzione di continuità: dune di sabbia, boschi di lecci, valli e saline, itinerari in bicicletta e a cavallo, tesori bizantini, preziose ceramiche e un ricco patrimonio enogastronomico. Lungo la fascia litoranea che dal Po di Goro arriva fino a Cerva, si estende l’area del Delta del Po, dove nascono i cosiddetti “vini della sabbia” ottenuti da vigne coltivate appunto in aree sabbiose e salmastre. Il clima temperato con precipitazioni piuttosto scarse e  la ridotta capacità a trattenere acqua ed elementi nutritivi del suolo derivato prevalentemente dall’erosione di roccia arenaria, conferiscono ai vini proprietà del tutto peculiari. Queste caratteristiche hanno peraltro permesso in passato di impiantare viti senza portainnesto, le “franche di piede”, ed hanno protetto dalla filossera alcuni vitigni autoctoni secolari, come il fortana (chiamato anche uva d’oro).

Vini locali. Disponibile nelle quattro tipologie Fortana, Merlot, Sauvignon e Bianco, la doc Bosco Eliceo deve il suo nome al termine antico (elce) con cui veniva indicato il leccio, la pianta utilizzata come supporto alle prime coltivazioni nel suolo sabbioso. Il Fortana, vino rosso fresco e moderatamente tannico, è uno dei pochi che si abbina perfettamente ai piatti saporiti e grassi tipici della cucina locale. Il Merlot, di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, sapore asciutto o abboccato e sentori erbacei,  ammorbidisce la sua tannicità dopo almeno un anno di invecchiamento. Il Bianco, ricavato da trebbiano romagnolo e disponibile anche nella versione Frizzante, presenta lievi note fruttate, mentre il Sauvignon rivela le note odorose di bosso e frutto della passione tipiche dell’omonimo vitigno. Rientra in questa enoregione una piccola enclave della doc Romagna, prodotta esclusivamente nella tipologia Trebbiano in una porzione di territorio a sud delle Valli di Comacchio, tra i fiumi Reno e Lamone.

Piatti e prodotti tipici. Piatti e prodotti sono quelli della tradizione ferrarese e ravennate, valorizzate anche dalla Strada dei vini e dei sapori della provincia di Ferrara e dalla Strada della Romagna. Oltre alla celebre salama da sugo tutelata dal Presidio Slow Food, insaccato di maiale, vino rosso e spezie, lasciato asciugare sotto la cenere e  stagionata dai sei ai ventiquattro mesi in ambienti ventilati e caldi, ricordiamo qui in particolare la bondiola e il salame all’aglio,boxuhren il riso del Delta del Po igp, le tante preparazioni a base di anguilla di Comacchio (fritta, marinata, allo spiedo, ripiena, in  brodetto o in agrodolce), le fritture di pesce, il pasticcio di maccheroni e il pampepato, il dolce natalizio d’origine antichissima fatto con farina, zucchero, cacao, canditi e mandorle e ricoperto di cioccolato fondente dopo la cottura in forno. (di Alessandra Calzecchi Onesti)

 

DENOMINAZIONI

DOC: Bosco Eliceo, Romagna                                                         

IGT: Emilia o dell’Emilia, Ravenna, Rubicone 

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