Possono aderire all’Associazione Nazionale Città del Vino, in qualità di Sopci Ordinari, tutti quei Comuni che hanno una vocazione vitivinicola testimoniata dalla presenza di una o più Denominazioni di origine, o Comuni che, per storia e tradizione (sociale, economica, culturale) hanno un forte legame con il mondo del vino anche se non prevalentemente caratterizzati da una peculiare produzione vitivinicola (art. 6 detto Statuto). Ogni Socio Ordinario è, automanticamente compreso nella rete europea delle Città del Vino Recevin (art. 6bis dello Statuto).
Possono far parte dell’Associazione, in qualità di Soci Sostenitori, altri Enti e Associazioni pubbliche, private o pubblico/private che operano in territori a vocazione vitivinicola (art. 7 dello Statuto).
Aderire all’Associazione Nazionale Città del Vino è semplice. Per i Soci Ordinari (Comuni) si tratta di predisporre una delibera di Giunta o di Consiglio Comunale, in quanto l’adesione è un “atto politico”; così come per gli altri Enti e Associazioni che possono aderire in qualità di Soci Sostenitori occorre una decisione del Consiglio di Amministrazione o di un analogo organo direttivo. La delibera, infatti, oltre a prevedere la spesa annuale per il pagamento della quota associativa, deve dare atto di aver preso visione dello Statuto e del Regolamento, nonché della Carta della Qualità (vedi allegati). A questo scopo in allegato è scaricabile una bozza di lettera di richiesta di adesione e una bozza di delibera.
Il Comune che intende aderire deve pagare una quota fissa “una tantum” e una quota annuale che varia proporzionalmente al numero degli abitati del Comune (vedi scheda allegata sulle quote Associative). Infine il nuovo Socio deve compilare una scheda informativa per la trasmissione alla segreteria dell’Associazione dei dati e dei contatti, oltre ad alcune informazioni base utili.
Ulteriori informazioni: info@cittadelvino.com – amministrazione@cittadelvino.com
Segreteria Città del Vino tel. 0577 353144
