Nel 1999, in un territorio molto noto nel vasto panorama dell’enologia italiana, la Daunia, nelle fertili campagne di San Severo, una nuova storia prende vita. La sfida parte da una bellissima collina dell’Alto Tavoliere, la Coppadoro, da dove è possibile ammirare il Gargano, il Subappennino e lo sterminato Tavoliere delle Puglie.
Due imprenditori, uniti da una grande ambizione e passione per la terra, fanno sì che questo sogno diventi una bellissima realtà nel 2001. Nasce così Tenuta Coppadoro. La missione è stata sin da subito quella di valorizzare il proprio territorio, attraverso la creazione e la produzione di prodotti di alta qualità, affidano la direzione enologica ad un illustre rappresentante del settore, il Prof. Riccardo Cotarella.
In tempi più recenti, in una fase di profonda trasformazione aziendale, il controllo della Tenuta passa totalmente nelle mani della famiglia Sannella, che coadiuvata da un team formato da giovani risorse del territorio, apporta nuovi stimoli ed entusiasmo, per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi.
Vitigni autoctoni curati con la passione e la consapevolezza della loro importanza, fanno di Tenuta Coppadoro un missionario che racconta di vini dalla qualità senza compromessi.
Tenuta Coppadoro sorge su una collina stretta tra il Gargano ed il Subappennino Dauno, in un contesto pedo-climatico del tutto particolare. Il microclima mite e sempre ventilato, grazie al vicino mare Adriatico, e la natura del terreno calcareo – argillosa, consentono alle uve di maturare in maniera progressiva ed equilibrata.
Dall’annata 2017, sia le vigne che la cantina possono fregiarsi della certificazione bio, a conferma dell’estrema attenzione riservata al rispetto dell’ambiente, alla coltivazione delle uve e alla produzione dei vini.
Riconoscimenti importanti, nel frattempo, continuano ad arrivare dal mondo enologico. Il Rosa di Salsola 2020 è stato insignito con la Medaglia d’Argento durante il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2021. Ma la vera sorpresa è arrivata, quasi mentre scriviamo, con la concessione di una delle 36 Gran Medaglie d’Oro a livello mondiale al Mundus Wine 2021.
Buon Vino non mente!