L’ Associazione Nazionale Città del Vino dà il benvenuto al Comune di Forenza in provincia di Potenza che va ad aggiungersi alle Città del Vino della Regione Basilicata.
Luogo ricco di storia e leggenda, circondato da boschi e terre fertili, finestra su paesaggi indimenticabili, Forenza sorge nel cuore del Vulture, su una collina nella valle del Bradano, a nord dell’Appennino Lucano.
Il colle su cui è adagiato il delizioso centro abitato della provincia di Potenza domina l’intera valle ed è denominato “Balcone delle Puglie”, perché da qui si può ammirare, oltre al Monte Vulture, il panorama del Tavoliere delle Pugliese, fino al Gargano. Una volta in paese è subito evidente, nelle architetture, la successione delle diverse epoche di costruzione che hanno interessato il paese.
La parte antica è suddivisa tra il pianoro, risalente al periodo alto-medioevale, la prima parte della costa del colle, sotto il pianoro, su cui si sviluppa la città medievale delimitata dalle mura, e la mezzacosta, con gli insediamenti sei-settecenteschi, fuori le mura.
Strade irregolari e strette accolgono il visitatore, i cui tratti rimandano alla cultura contadina del borgo, dove sensazioni uniche sono vivibili attraversando i vicoletti ora chiusi ora panoramici sul territorio che circonda Forenza.
Non meno emozionante è l’impatto con la splendida natura che “abbraccia” il paese per la bellezza del paesaggio e la possibilità di attraversarlo durante appassionanti escursioni.
Forenza offre un paniere di prodotti tipici dal gusto antico e unico.
Prodotto di alto livello qualitativo è l’olio extravergine di oliva, proveniente dalle numerose aziende olivicole del luogo, come rinomato è il buon vino Aglianico Doc, che nasce da un’accurata selezione di uve di altissima qualità lavorate in attrezzate cantine locali.
Dall’aroma particolarmente intenso ed equilibrato, ha un caratteristico profumo delicatamente fruttato, è invecchiato in piccole botti di rovere e successivamente maturato in bottiglia. Ottimi a Forenza sono anche i formaggi come il pecorino ottenuto esclusivamente da latte intero di pecora raccolto da allevamenti locali, la cui alimentazione è costituita da pascoli nell’area interna delle colline lucane.