Diamo il benvenuto a Soave

06/06/2023

L’Associazione dà il benvenuto al Comune di Soave, ai piedi dei Monti Lessini, in provincia di Verona. Amena cittadina medioevale dalla ricca e antica storia, è dominata dal Castello e circondata interamente da mura merlate alla ghibellina con 24 torri, lambite dal fiume Tramigna.

I primi insediamenti umani risalgono all’età della pietra. In epoca romana esisteva un importante "pagus" lungo la via Postumia. Il centro storico, da fonti attendibili fu però fondato in epoca longobarda, nel 500, da una tribù di Svevi dai quali deriverebbe il nome "Suaves", "Suevi" divenuto poi "Soavi" e finalmente Soave.

Risalgono al secolo X i primi documenti che nominano il maniero, che sorge sul Monte Tenda e si presenta come un tipico manufatto militare. Il fortilizio, secondo un diploma rilasciato da Federico Barbarossa nel 1100, appartenne ai Sambonifacio Conti di Verona. Nel 1237 fu posseduto dalla famiglia feudale dei Greppi che nel 1270 lo cedette al Comune di Verona. Sotto la dominazione degli Scaligeri, Soave con il suo Castello crebbe d’importanza tanto che le sue mura furono più volte restaurate e rinforzate. Aspre lotte si sono accese per il suo possesso. Nel 1338 fu conquistato da Rolando de’ Rossi da Parma ed ancora da Mastino II della Scala alla testa delle truppe veneziane. Spentasi la dinastia scaligera, passò in mano ai Visconti di Milano e quindi ai Carrara di Padova. Nel 1405, con l’aiuto dei Gonzaga, si instaurò il dominio della Repubblica di Venezia alla quale rimase fedele, tanto da meritarsi nel 1517 l’Antenna e lo Stendardo di S.Marco. Iniziò un periodo di pace che durò per tre secoli, fino alla venuta delle truppe di Napoleone Bonaparte. Nel periodo 1889-92 la famiglia Camuzzoni, divenuta proprietaria del castello, eseguì la ricostruzione ed il restauro di quelle parti di edificio di provata esistenza.

Il paese, oltre al Castello, nel suo centro storico offre numerosi altri monumenti come il Palazzo dei Conti Sambonifacio del XIII sec., il Palazzo dei Conti Cavalli del 1411, il Palazzo di Giustizia ed il Palazzo del Capitano del 1375, il Palazzo Pullicidel XV sec. Abitazione di Ippolito Nievo, il Palazzo dei Conti Moscardo del XVII sec., il Duomo di S. Lorenzo martire del 1303, le Chiese di S. Giorgio del XI sec., di Santa Maria di Monte Santo dei Padri Domenicani del 1443, di San Rocco del XV sec., di Sant’Antonio del 1667 ed il Santuario di Santa Maria della Bassanella del XI sec.

Moltissimi gli eventi in calendario e tanti e suggestivi anche gli itinerari offerti da Soave, che fa parte del circuito dei Paesi Bandiera Arancione e della Strada del Vino Soave e che nel 2022 ha meritato il titolo di borgo più bello d’Italia.