VINIDEA in collaborazione con il CREA Viticoltura ed Enologia di Velletri Organizza il corso di formazione "La mineralità dei vini".
Sabato 23 Marzo dalle 9.00 Sede: CREA Velletri, Via Cantina Sperimentale, 1 Velletri (Rm)
Chi non ha mai sentito parlare al giorno d’oggi della “mineralità” dei vini? Ma da dove proviene questa percezione? La composizione chimica del vino è molto varia e complessa: delle oltre 900 molecole differenti oramai identificate, spesso raggruppate in famiglie aromatiche o funzionali, molte sono già state ampiamente studiate e caratterizzate, definendo il loro apporto alle caratteristiche olfattive o gustative del vino.
D’altra parte, altri descrittori sensoriali, ad esempio proprio quello protagonista di questo incontro, la “mineralità”, non incontrano un chiaro consenso scientifico sulla propria origine e definizione.
Tra gli operatori e gli appassionati del vino molti utilizzano questo descrittore, però sono pochi coloro che hanno chiaro il suo significato: la mancanza di una definizione realmente condivisa del termine si è così trasformata nel suo tallone di Achille, venendo spesso confuso col concetto di “terroir”.
Docente: dott. Antonio PALACIOS, Università della Rioja, Laboratorio Excell Ibérica (Spagna)
Traduzione tecnica consecutiva: dott. Giuliano BONI, Vinidea.
La durata del corso è di circa 4 ore.
PROGRAMMA IN SINTESI
– Introduzione alla mineralità e significato del termine mineralità per produttori e consumatori
– Lo stato dell’arte: influenza del terreno e delle condizioni del terroir sulla mineralità
– Composizione chimica del vino e sua relazione con la percezione della mineralità
– Degustazione di vini modificati con standard chimici che partecipano all’attributo della mineralità
– Degustazione di vini commerciali internazionali con percezione minerale
– Discussione aperta sulla mineralità