Consegna a Centola della bandiera delle Città del Vino

21/11/2018

Sabato scorso, 17 novembre, il Direttore Generale delle Città del Vino Paolo Benvenuti ha ufficialmente consegnato la bandiera dell’Associazione a Carmelo Stanziola, Sindaco di Centola (SA).

La cerimonia si è svolta nell’ambito del convegno dedicato allo stato dell’arte ed alle prospettive del comparto vitivinicolo nel territorio del Cilento, con uno speciale approfondimento sulle nuove iniziative imprenditoriali. Nello specifico, accanto all’illustrazione delle principali agevolazioni a supporto dell’impresa agricola, l’evento ha fornito l’occasione per presentare alla comunità istituzionale, professionale e civile le linee-guida per l’affidamento a giovani imprenditori agricoli dei terreni demaniali incolti che rientrano nella giurisdizione amministrativa del Comune di Centola.

Presenti anche il Sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani con un intervento dal titolo “L’esperienza nel campo della vitivinicoltura di qualità: dal biodistretto al distretto rurale”, il già presidente dell’Associazione Paolo Saturnini che ha parlato del “Vino come motore di sviluppo dei territori rurali. L’esperienza di Greve in Chianti” e il Professor Giuseppe Festa (Direttore Corso Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”, Università degli Studi di Salerno) che, oltre ad aver curato la regia del convegno, ha condotto il seminario su “Attualità, prospettive e opportunità per nuove iniziative nel wine business”.

L’enoturismo è un valido strumento per potenziare lo sviluppo locale incrementando concretamente le attività legate al territorio e per Centola, in particolare, rappresenta una grande opportunità per riequilibrare le vocazioni territoriali tra i grandi flussi turistici verso Palinuro e le aree interne”, ha sottolineato Benvenuti, che ha anche ricordato le attività dell’Associazione delle Città del Vino: dal piano regolatore alla valorizzazione dei vitigni antichi fino all’ osservatorio sull’enoturismo. Al termine del convegno degustazione di vini, prodotti e piatti tipici del territorio, con accompagnamenti musicali e letterari in collaborazione con l’Associazione “Anni Lucenti”. (di Alessandra Calzecchi Onesti)