Comune di Frascati

Sede amministrativa

Piazza Marconi 3 44 Frascati (Roma)

Enti e aziende del territorio

Identikit

La città di Frascati si stende nell’area anticamente occupata da alcune ville di epoca romana imperiale, tra cui è da ricordare quella di Cicerone, e nel territorio originariamente pertinente al suburbio dell’antica Città latina di Tusculum. Considerata la perla dei Castelli Romani, sia per la splendida posizione geografica, che per le emergenze archeologiche, storico-artistiche ed ambientali che la caratterizzano, Frascati – il cui nome viene citato per la prima volta nel Liber Pontificalis verso la metà del IX secolo d.c. – crebbe di importanza dopo la distruzione di Tuscolo, avvenuta nel 1191. Dopo alterne vicende, che videro protagonisti personaggi come Cola di Rienzo, Pio II Piccolomini – che fece erigere la prima cinta muraria della città -, il cardinale Guglielmo d’Estouteville, Lucrezia Borgia, Lucrezia della Rovere e Marcantonio Colonna, Frascati divenne proprietà dei Farnese e nel 1538 Paolo III Farnese la insignì del titolo di “civitas”.

A partire dalla seconda metà del XVI secolo, alcuni tra i più importanti personaggi della Camera Apostolica vi fecero erigere le loro residenze, splendide dimore di rappresentanza, Villa Aldobrandini, Tuscolana – La Rufinella, Lancellotti, Falconieri, impreziosite dalle opere dei migliori architetti e artisti dell’epoca, come Bernini, Borromini, Della Porta, Maderno, Cavalier d’Arpino, Domenichino, Pier Leone Ghezzi. In virtù di questa magnificenza, durante il Settecento e fino alla prima metà dell’Ottocento, Frascati rappresentò una delle tappe obbligate per i viaggiatori del Grand Tour; e le opere di artisti come Gaspar van Wittel, Robert Hubert, Charles de Chatillon, Claude Lorrain offrono ancora oggi la misura dell’attenzione, che la città seppe guadagnare sui grandi personaggi che la visitarono, testimoniata dagli scritti fra gli altri di Goethe, Scott, Stendhal, Charles De Brosses, Mark Twain, Erik Ibsen, George Sand, Emile Zola.

Nel 1856, sotto il pontificato di Pio IX, fu inaugurata la stazione ferroviaria Roma-Frascati, la prima nel Lazio e una delle prime in Italia, che incrementò i commerci e il flusso turistico verso la città. La seconda guerra mondiale purtroppo rappresentò un grave vulnus per Frascati, perché a causa della presenza del Comando Tedesco del Centro Sud l’8 settembre del 1943 fu violentemente bombardata dagli aerei alleati, subendo la distruzione di gran parte dell’abitato. Ogni anno si celebra l’anniversario del Giorno della Memoria, durante il quale, dal 1999 l’Amministrazione Comunale invita città martiri della guerra, per un simbolico gemellaggio di Pace.
Nel dopoguerra si è realizzata un’importante opera di ricostruzione del tessuto urbanistico e, dagli anni 50 in poi, si è sviluppato uno dei più grandi poli europei della ricerca scientifica. In quest’area infatti trovano posto i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN–LNF); dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA); ESRIN, stabilimento dell’ESA in Italia; numerosi istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (OAR, IASF e IFSI) e i centri di calcolo della Banca d’Italia. Attualmente è gemellata con Saint-Cloud, Bad Godesberg, Kortrijk e Windsor & Maidenhaed.

Dalla fine degli anni 90, si sono realizzati molti interventi pubblici che hanno visto il loro culmine nella ristrutturazione, a cura di Massimiliano Fuksas, delle seicentesche Scuderie Aldobrandini, trasformate in un moderno polo culturale e polifunzionale e inaugurate l’8 aprile del 2000, che, insieme agli affascinanti siti archeologici e alle splendide dimore rinascimentali, determinano la bellezza di una città che non trova facile confronto per importanza storica, bellezza paesaggistica, ricchezze architettoniche ed eccellenza enogastronomica, tra cui svetta il famoso vino conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

da non perdere

Palazzo Marconi
Palazzo vescovile
Ville tuscolane