Nel nostro Paese l’attività eruttiva ha dato vita a rocce e terreni con caratteristiche incredibilmente diverse tra loro, ricchi di minerali, complessi, che necessitano di un duro lavoro e conoscenze antiche ma che danno vita a vini sorprendenti, ciascuno con proprie ed originali peculiarità. Il Progetto VULCANICA coinvolge quattro aziende vitivinicole del Lazio che insistono in altrettante importanti colate laviche nella campagna dei Castelli Romani: L’Olivella, Tenuta De’ Notari, San Marco e Villa Cavalletti. Ovvero quattro reazioni della terra alle antiche eruzioni della stessa zona, quattro posizionamenti diversi nelle colate principali del vulcano che attualmente corrisponde al bacino del lago di Albano. Una zona che venne descritta da Goethe come un “paradiso”, particolarmente vocata alla viticultura proprio grazie alle caratteristiche del suolo di origine vulcanica. Le uve del progetto Vulcanica sono il frutto dell’interazione tra più elementi:
· litologia e composizione chimica del sottosuolo oltre la profondità delle radici;
· morfologia del terreno su cui insiste il vigneto;
· permeabilità primaria e secondaria (fratturazione). Nel caso specifico di questi vigneti la permeabilità secondaria interessa i corpi lavici al di sotto dei depositi piroclastici, ma ha un’importanza fondamentale nel deflusso delle acque. Presso L’Olivella e la tenuta De’ Notari è evidente un deflusso delle acque ottimale ed utile a permettere l’areazione dell’apparato radicale, senza comprometterne il nutrimento. Diversamente presso Villa Cavalletti non si può parlare di presenza di depositi con permeabilità secondaria; infatti, qui la percolazione è lentissima e la componente argillosa aumenta con la profondità dal piano campagna. Con tutta probabilità questo è imputabile alla presenza di un «impedimento» al deflusso verticale delle acque, le quali pur lentamente si muovono verso le linee di massima pendenza.
· condizioni climatiche: piovosità, temperatura ed esposizione.
L’Olivella, situata tra Monteporzio e Frascati sulle colline intorno a Roma, pochi chilometri a sud, lungo la via Tuscolana, è il mix ideale
per la coltivazione della vite e la produzione di vini di alta qualità organolettica. Frascati è sempre stato il vino di Roma: gli antichi Romani apprezzavano il vino di Tuscolo, collina sopra Frascati, una terrazza naturale che si affaccia sulla Capitale. L’Olivella, fondata nel 1986 dal pugliese Umberto Notarnicola e dal piemontese Bruno Violo, è la prima azienda agricola biologica di Frascati e anche la prima con impianti ad alta densità e metodo di allevamento a doppio Guyot sulle colline di Frascati, di origine vulcanica, generose di sali minerali (potassio, fosforo, calcio e magnesio) e povere di azoto.
Cantine San Marco è nata da due autentici cultori del buon vino “non laziali”: è il 1972 quando si incontrano, proprio a Frascati, il vignaiolo pugliese Umberto Notarnicola e l’enologo piemontese Bruno Violo. I due mettono insieme le proprie competenze e sviluppano una delle più importanti realtà vitivinicole private nella provincia di Roma e all’inizio producono principalmente il vino più famoso e tipico della zona, il Frascati, di cui entrambi sono “innamorati”. Il nome dell’azienda è dovuto proprio al primo appezzamento di terreno sul colle di San Marco. Dopo 50 anni, a continuare lo straordinario lavoro di Umberto Notarnicola e Bruno Violo, ci sono i rispettivi figli, fortemente coinvolti e responsabilizzati nella gestione aziendale: Danilo Notarnicola e Pietro Violo. Va attribuito in particolare a loro dueil merito di aver intrapreso la via dell’innovazione del prodotto, con l’inserimento di nuovi vitigni coltivati contemporaneamente alla valorizzazione dei più importanti autoctoni del Lazio. Due generazioni, con la speranza di coinvolgerne una terza, con una vocazione da vinicoltori.
La Tenuta De’ Notari ha vigneti a Guyot con una produzione media di 8.000 kg di uva per ettaro, e una densità di circa 4.500 ceppi. Il suo lavoro dinamico e la cantina dotata di attrezzature tecnologicamente avanzate convivono con il rispetto della tradizione. Massima attenzione nella produzione di quattro importanti vini laziali sotto il marchio De’ Notari: una selezione Premium di uve Frascati, il cosiddetto “CRIO 12” – Frascati DOCG Superiore, l’IGT Cesanese, un vino rosso straordinario, e i sorprendenti IGT Malvasia e IGT Bellone, vini bianchi 100% provenienti da uve autoctone.
L’Azienda Agricola Tierre recupera l’antica e pregiata produzione di vino e di olio di Villa Cavalletti, scegliendo di proporre solo alta qualità e integrando la metodologia biologica. Il vigneto si estende per 6 ettari. A partire dal 2014 è stato effettuato un lavoro di recupero del vigneto storico dei Gesuiti e un reimpianto di varietà e cloni attentamente selezionati per il particolarissimo terroir della tenuta. La gestione del suolo si svolge esclusivamente con mezzi meccanici, la nutrizione avviene mediante sovescio di leguminose seminato in autunno e trinciato a primavera. Il metodo allevamento è a guyot e cordone speronato.