Città del Vino ed Enoteca Italiana insieme con uno spazio espositivo e focus sull’impatto dell’enoturismo su imprese e territorio
Dal 21 al 29 settembre stand nell’Antico Mercato di Ortigia
Verrà esplorato l’impatto economico dell’enoturismo con le sue ricadute sociali e culturali, evidenziandone il ruolo come elemento in grado di rafforzare lìidentità locale
L’Associazione nazionale Città del Vino ed Enoteca Italiana di Siena insieme al G7 Agricoltura, in programma a Siracusa dal 26 al 28 settembre prossimi. Evento internazionale che sarà preceduto e affiancato da “Divinazione – Expo 2024”, esposizione con centinaia di eccellenze italiane in campo enogastronomico che aprirà i battenti il 21 settembre – con la presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni – e chiudere domenica 29. Un doppio appuntamento di straordinario rilievo che vedrà per tutti e nove i giorni l’Associazione nazionale dei Comuni italiani del vino presente con un suo stand in co-esposizione con Fondazione Enoteca Italiana Siena nel cortile dell’Antico Mercato di Ortigia, nel centro storico di Siracusa.
“Con questa iniziativa – sottolinea il presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino Angelo Radica –confermiamo la positiva collaborazione con la Fondazione Enoteca Italiana di Siena, impegnata nel rilancio della prestigiosa istituzione ora grazie all’impegno di un pool di privati guidato da Elena D’Aquanno; dall’altra, la nostra associazione conferma il proprio ruolo di protagonista e di riferimento per i territorio italiani del vino nello scenario del G7 Agricoltura portando il proprio contributo di idee rispetto ai temi dell’agenda politica nazionale e internazionale”.
“L’Italia torna al centro dello scenario enogastronomico internazionale anche da un punto di vista istituzionale – afferma Elena D’Aquanno – ed Enoteca Italiana Siena torna finalmente al centro delle iniziative di conoscenza, valorizzazione e promozione del ‘Vigneto Italia’. Siamo orgogliosi di poter riportare un marchio che ha fatto la storia del vino in Italia per decenni su un palcoscenico così prestigioso raccogliendo lo stimolo a partecipare del Ministero stesso, e felici di poter condividere questa esperienza con chi, sin dall’inizio, ha creduto nella bontà e nelle potenzialità del nostro progetto, come l’Associazione Città del Vino. Non sarà solo un’importante vetrina, ma anche l’occasione per continuare a dare corpo al nuovo corso di Enoteca, incontrando istituzioni e produttori, promuovendo le eccellenze enologiche dei nostri territori e approfondendo i temi dell’enologia in un convegno. Una sorta di antipasto di quel che saranno le attività una volta aperti i bastioni della Fortezza”, ha concluso la presidente della Fondazione, ringraziando per il patrocinio il Comune di Siena, la Regione Toscana e la Camera di Commercio di Arezzo e Siena.