“INTERRUZIONI, INTERSEZIONI, CONDIVISIONI, SOVRAPPOSIZIONI. Nuove prospettive per il territorio": questo il titolo della XI Giornata di Studio Inu che si terrà il 15 dicembre a Napoli, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II.
Oltre alla VI edizione del Premio Inu della Letteratura urbanistica, il programma della giornata prevede sessioni speciali e tavole rotonde sugli argomenti selezionati per il 2018:
1. 1. Politica, politiche, strumenti, attori
2. 2. Paesaggi, beni culturali, patrimonio Unesco
3. 3. Rigenerazione, ricostruzione, recupero, riuso, resilienza
4. 4. Arte, artigianato, prodotti locali, turismo, creatività
5. 5.Progetto urbano e spazi pubblici vivibili, salubri, felici
6. 6. Reti fisiche, infrastrutture virtuali
7. 7. Droni, stampe 3d, giochi elettronici, robotica e territorio
L’Associazione nazionale delle Città del Vino sarà presente anche quest’anno con un intervento dal titolo “Rompere le regole per rinnovarsi e vivere meglio”, che verrà illustrato dall’Architetto Valeria Lingua (ricercatrice del Dipartimento di Architettura – Laboratorio Regional Design dell’Università di Firenze) nel corso della seconda sessione.
Rompere le regole non come atto “antipolitico” di sfiducia verso la democrazia rappresentativa e i suoi valori ma come impegno creativo per affrontare le nuove sfide, per esplorare incroci e ibridazioni culturali, per rallentare (l’inquinamento, l’alienazione, il surriscaldamento) o anche fare di più con meno. Oggi possiamo applicare il tema della rottura creativa delle regole ai processi di cambiamento e di movimento che anche città e paesaggi devono mettere in pratica per adattarsi alle mutazioni delle comunità e dei mercati, ai progressi delle conoscenze scientifiche, alla necessità di evolversi attraverso la riqualificazione dei tessuti esistenti, la razionalizzazione delle funzioni, il risparmio energetico e il miglioramento dei servizi collettivi.