ITALIANI PAZZI PER LE ASTE ONLINE
· L’Italia diventa il mercato principale per l’azienda (oltre 100 milioni di euro spesi)
· Vino, design, arte, gioielli e orologi le categorie preferite dagli italiani
· Aumentano del 40% i visitatori italiani appartenenti alla generazione Z
Il secondo anno di pandemia fa segnare tre nuovi record per l’industria delle aste online: nel 2021 sono stati spesi più di 500 milioni di euro e oltre un milione di persone ha fatto un’offerta per gli oltre 3,5 milioni di oggetti andati all’asta su Catawiki. Sono questi alcuni dati che emergono dal Catawiki Report 2021[1], l’analisi realizzata dalla piattaforma di aste online leader in Europa, che riassume l’andamento degli ultimi 365 giorni e che conferma la crescita costante del portale e, in generale, del settore.
Un successo testimoniato anche dall’apprezzamento dei consumatori appartenenti alla “Generazione Z” che, da nativi digitali e appassionati di tecnologia, si sono avvicinati al mondo delle aste online con un tasso di crescita del 21%[2] rispetto allo scorso anno.
In continuo aumento, inoltre, i venditori professionali e gli amatori – oltre 200.000 nel 2021 a livello globale, di cui oltre la metà nuovi utenti della piattaforma – che, per generare entrate extra in un periodo complicato e per approcciare una clientela internazionale, hanno utilizzato Catawiki per vendere oggetti rari ed esclusivi.
“Stiamo assistendo a un vero e proprio cambiamento sociale: mentre anni fa il settore delle aste era percepito come ambito elitario e di nicchia, ora l’interesse per le aste online di oggetti unici e speciali sta toccando livelli senza precedenti” – ha dichiarato Ravi Vora, CEO di Catawiki. “Con oltre 1 milione di persone che hanno fatto offerte l’anno scorso su Catawiki e una crescita continua a doppia cifra tra le generazioni più giovani, Catawiki è al centro di questo cambiamento”.
Il mercato italiano
Il volume degli acquisti dei consumatori italiani nel 2021 ha superato i 100 milioni di euro, con una spesa media di circa 1.000 euro, facendo del nostro Paese il mercato principale di Catawiki. Gli italiani che hanno fatto un’offerta sono stati oltre 230.000, 55% dei quali nuovi sulla piattaforma. Le categorie che hanno riscontrato un maggiore successo, sono state vino, oggetti decorativi, arte moderna e contemporanea, gioielli e orologi, con una menzione particolare per lo champagne che ha fatto registrare un tasso di crescita che sfiora il 60% rispetto all’anno precedente. Una testimonianza che gli italiani si sono voluti coccolare con oggetti d’arte o di design, vini di pregio e gioielli come antidoto “emotivo” al distanziamento dell’era del lockdown.
Boom per Vini e Champagne
Con oltre 50mila bottiglie vendute e una crescita del settore di quasi il 45% rispetto all’anno precedente, il vino si posiziona in pole position tra le categorie più amate dagli italiani; basti pensare che proprio in Italia è stata venduta la bottiglia più costosa messa all’asta a livello globale, si tratta di una Domaine de la Romanée-Conti Romanée Conti Grand Cru del 2006 battuta per 15.500 euro.
Infine, una menzione particolare va alla categoria dello champagne che ha fatto registrare un tasso di crescita della categoria – in termini di oggetti venduti – che sfiora il 60% rispetto all’anno precedente.
Visitatori sempre più giovani
Aumentano i visitatori della Generazione Z (+40% in Italia rispetto al 2020) – quelli tra i 18 e i 24 anni – che decidono di acquistare oggetti attraverso la piattaforma. Gli utenti tra i 25 e i 34 anni continuano a costituire la fascia d’età più rappresentativa, pari al 25% del totale degli offerenti.
La platea dei venditori italiani
I venditori italiani nel 2021 hanno messo all’asta oltre 600 mila oggetti, per un valore complessivo di quasi 102 milioni di euro, che sono stati acquistati in gran parte da acquirenti italiani (34%) seguiti da francesi (oltre 14%) e olandesi (quasi 12%). La platea dei venditori tricolori è composta essenzialmente da “amatori” che rappresentano la grande maggioranza del totale e riescono a guadagnare oltre 3.000 euro l’anno con oggetti da collezione o preziose rarità trovate in cantina o in soffitta. La rimanente minoranza, invece, è composto da professionisti che vendono circa un terzo degli oggetti totali (oltre 223 mila) e, grazie alla possibilità di approcciare in sicurezza un numero sempre più ampio di compratori internazionali, riescono a guadagnare una media di circa 60.000 euro l’anno.
“L’Italia ha chiuso il 2021 registrando ottimi risultati e affermandosi come mercato principale di Catawiki in termini di spesa generata. Acquirenti e venditori si sono affidati al nostro portale per mettere all’asta o comprare oggetti rari e speciali. Siamo felici che sempre più giovani si stiano avvicinando alla nostra piattaforma riconoscendo in Catawiki un luogo sicuro dove fare acquisti unici nel proprio genere. Abbiamo notato un consistente numero di utenti che quest’anno hanno utilizzato Catawiki per la prima volta; utenti sicuramente attratti dalla nostra esperienza di lunga durata e dalle conoscenze dei nostri 250 esperti che esaminano e selezionano ogni oggetto prima che venga messo all’asta: una combinazione che da’ vita ad un’esperienza d’acquisto straordinaria” ha dichiarato Federico Puccioni, Vice Presidente di Catawiki
Alcune curiosità
Sul podio degli oggetti più esclusivi venduti su Catawiki nel 2021 troviamo una rara collana colombiana con smeraldo e diamanti – 100,000 € e una bottiglia di whisky Macallan del 1949 battuta per 71.000 €. Seguono poi altri oggetti come un fumetto di Tin Tin venduto a 10.300 €, la bottiglia di vino più costosa del 2021 – 15.500 € acquistata in Italia e una bicicletta di Wout van Aert del Team Jumbo Visma – 16.250 €. Spazio anche alle novità, nel 2021 è stata creata su Catawiki la prima asta NFT con oltre 100 opere digitali realizzate in esclusiva dagli artisti Aiiroh, Noble$$ e Sinao per l’etichetta Mind The Gap.