Bollicine … graffianti

26/04/2017

Tra i primissimi a scommettere sull’IMOCO Volley, fin dal suo primo campionato, certamente appare il Consorzio Prosecco Doc che, insieme ad altre aziende del settore, decise – su invito del neo presidente Piero Garbellotto – di sostenere la nuova squadra. La presenza del ‘mondo Prosecco’ si è rivelata così importante che nel logo della Final Four 2017, appositamente realizzato per l’occasione, compaiono un grappolo e un calice con tanto di bollicine. Una bella sorpresa che le Pantere  hanno svelato solo durante la conferenza stampa di lancio dell’evento ospitata negli spazi del Consorzio Prosecco Doc nel corso del recente Vinitaly, alla presenza del Presidente del Veneto Luca Zaia.

Nel 2012  – riporta il presidente Stefano Zanettenoi, insieme a tante cantine e aziende vinicole, abbiamo creduto in questo sogno chiamato IMOCO Volley. Non avremmo mai pensato dopo soli cinque anni di arrivare a questi livelli con una Final Four europea ospitata in casa e dopo aver vinto lo scudetto, la Super Coppa, la Coppa Italia e 22 partite consecutive! Per questo ci congratuliamo con l’IMOCO e gli amici imprenditori che la sostengono, e con tutto il cuore rivolgiamo il nostro più caloroso in bocca al lupo alla società per questo importantissimo evento, sicuri che il PalaVerde sarà teatro di uno spettacolo fantastico”.

Il Consorzio Prosecco Doc, sostiene varie attività legate al mondo della cultura, della tradizione, della solidarietà ed è molto presente anche nel mondo dello sport, in particolare nel motociclismo, nella vela, nel rugby paralimpico e nell’atletica, oltre che naturalmente nella pallavolo. 

 “I risultati dell’IMOCO rivelano un indubbio impegno portato avanti con serietà, abnegazione e grande determinazione – commenta il presidente Stefano Zanette perché solo con il sacrificio, la perseveranza e una seria organizzazione si possono raggiungere certi traguardi. Da questo punto di vista non nascondo di riconoscere una certa affinità con il nostro Consorzio: IMOCO e Prosecco Doc hanno infatti più o meno la stessa età e solo grazie al grande impegno, al senso di responsabilità e soprattutto alla passione per l’eccellenza, entrambi sono arrivati in poco tempo a  sfiorare i vertici del successo. Ora alle grintosissime Pantere vogliamo solamente far sentire tutto il nostro appoggio morale perché affrontino questa prova con la certezza  di poter contare sul nostro affetto e la nostra ammirazione incondizionati”.