Biologico: soppresso art.18 su OGM

17/12/2018

La scorsa settimana è passato all’esame del Senato il testo unificato delle proposte di legge – GADDA ed altri; CENNI e INCERTI; PARENTELA ed altri; GOLINELLI ed altri – contenente disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico, che la Camera ha approvato con alcune modifiche rispetto al testo licenziato dalla Commissione Agricoltura.

Tra gli emendamenti approvati, uno, a prima firma Guglielmo GOLINELLI (Lega), sopprime l’art. 18 del testo della COMAGRI che vietava l’utilizzo del termine biologico o bio per prodotti che avessero subito una contaminazione accidentale da OGM. Il Governo ha espresso parere favorevole sulla soppressione di tale divieto.

L’Associazione nazionale delle Città del Vino si associa al disappunto espresso dalla Task Force per un’Italia libera da OGM, di cui fa parte fin dal  2007, per una norma che consentirà anche ai prodotti contaminati "accidentalmente" da organismi geneticamente modificati di fregiarsi della qualifica di prodotto biologico.

Le Città del Vino, che condividono da sempre le preoccupazioni sulla coltivazione e l’impiego degli OGM, guardano già da tempo con attenzione e prudenza al “genome editing”, cioè alle tecniche di miglioramento genetico di ultima generazione, ma chiedono altresì con fermezza che per le nuove pratiche di ingegneria genetica – e quindi a maggior ragione per quelle più strettamente riconducibili all’uso di OGM siano adottati principi di precauzione e di valutazione dei rischi su salute e ambiente, massima trasparenza al consumatore e tutela della sovranità alimentare dei popoli..

Tutte le proposte emendative approvate sono disponibili al link https://goo.gl/Lh3kJY.