L’Associazione Nazionale Città del Vino da il benvenuto al Comune di Chiarano in provincia di Treviso in veneto. Un territorio da girare preferibilmente in bicicletta, ma anche in auto o a piedi, con frequenti soste nei tanti luoghi che meritano la vostra attenzione.
Centro di pianura, di origine antica, la cui economia si fonda sulla positiva compresenza di aziende e imprese operanti nel settore agricolo e industriale. I chiaranesi, con un indice di vecchiaia nella media, sono distribuiti nel capoluogo comunale e nelle località Fossalta Maggiore, Bidoggia, Borgo Vitali, Carbonere Nuove, Dosa di Sotto, Ponte Terra, Prepier, Risere, Roma, Tabacchi, nonché in un numero rilevante di case sparse. Il territorio, attraversato dal canale Piavon, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato, che mostra segni evidenti di forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, sono raffigurate, su sfondo rosso, tre spighe di grano dorate, poste su una verde campagna; sullo sfondo argentato del capo spicca una stella azzurra a sei raggi.
L’economia di Chiarano si è progressivamente spostata dall’agricoltura (riscontrabile anche nello stemma) all’industria, pur mantenendo una grande tradizione vitivinicola. Nel suo territorio si producono vini di più Denominazioni di origine. Due le DOCG: Colli di Conegliano e Piave Malanotte. Le DOC: Piave, Prosecco e Venezia; le IGT: delle Venezie, Marca Trevigiana e Veneto. Le aziende di Chiarano si stanno sempre più caratterizzando per una viticoltura
attenta all’ambiente e alla gestione delle risorse, oltre che ad uno studio attendo del territorio attraverso progetti di zonazione.
Nel settore industriale spiccano attività di lavorazione meccaniche di precisione, lavorazione del legno e arredo, stampaggio di materie plastiche per il settore dell’auto, informatica, etc