Atunis, il vino degli Etruschi

03/11/2021

Il Podere Fiordaliso si estende su di un’area di circa 20 ettari, immersa nelle dolci colline della Maremma Toscana, terra incontaminata ed affascinante. Qui la produzione enologica e olearia, grazie anche al clima marittimo mite e soleggiato, ha origini antichissime, poiché risale ai tempi degli Etruschi. Ed è qui che la famiglia Valentini mantiene viva la tradizione della coltivazione di uva e olive, della produzione di vino e olio extravergine e dell’accoglienza nell’agriturismo, il tutto gestito personalmente da Giovanni e i figli Chiara (che studia alla Facoltà di Economia e Management di Pisa, addetta alla contabilità e ai contatti con clienti e fornitori) e Luca (che ha studiato enologia nella prestigioso Istituto di San Michele all’Adige ed ora si occupa della cantina e dei vigneti).

I 7 ettari di vigneti ospitano Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon, Vermentino, Malvasia nera e Merlot, che in Toscana è stato usato come varietà correttiva fin dal 1800 ma che negli ultimi 30 anni viene utilizzato in purezza dando vita a vini di ottima qualità. Nel rispetto della cultura vitivinicola toscana, vengono utilizzate tecniche innovative per proporre vini intriganti quali il Crebesco, l’Atunis ed il Rosato, che hanno generato un particolare interesse sia nel mercato italiano che in quello internazionale.

Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino del 2019 ha attribuito una Medaglia d’oro all’Atunis 2016 IGT Toscana (che ne aveva già vinta una nell’edizione del 2018) e al Vivoli 2016 DOC Maremma Toscana. La selezione delle uve, l’accurata vinificazione e l’affinamento in barriques per 18 mesi e in bottiglia per ulteriori 5/6 mesi dell’Atunis (100% Merlot), il cui nome deriva dall’omonimo dio etrusco che ha il suo corrispondente nell’Adone romano e greco, hanno come risultato un rosso rubino intenso, profumi dal fruttato allo speziato con qualche nota erbacea ed un palato intenso, persistente ed equilibrato, che bene si abbina con cibi di notevole struttura come carni brasate, selvaggina o formaggi stagionati. La raccolta al mano in cassetta, la fermentazione in tini d’acciaio inox a temperatura controllata e  l’affinamento in barriques per un periodo di 18 mesi conferiscono al Vivoli (100% Sangiovese) note di cuoio, tabacco, spezie e frutti rossi maturi ed un sapore pieno con equilibrio di alcol, acidità e tannini, che lo rendono ideale con primi piatti in salsa rossa, carne alla brace, cacciagione e formaggi di media e forte stagionatura.