Arte e Identità, Tradizione e maestria

05/05/2020

Baglio Diar nasce dalla dedizione e l’impegno della famiglia marsalese Di Girolamo, da generazioni legata al settore della produzione vitivinicola. I soci fondatori e architetti della planimetria aziendale sono Biagio Di Girolamo e Nicola Di Girolamo che con la loro esperienza e capacità, rappresentano il fulcro dell’azienda e Valery Casano, figura di riferimento per il contatto con il pubblico e l’estero. I protagonisti principali della cantina, che curano l’aspetto tecnico e manuale del grande motore del Baglio Diar, sono due: Giovanni Angileri, esperto enologo la cui esperienza e competenze affinate nell’arco degli anni è supportata dall’indispensabile e abile cantiniere Vito Zerilli suo braccio destro. Tutti insieme, come acini di uno stesso grappolo, con le loro singole storie, creano una realtà dedita alla tradizione e al territorio.

L’esaltazione dei cultivar autoctoni, Grillo, Inzolia, Catarratto, Zibibbo, Malvasia e Nero d’Avola è la loro vera ambizione, veri custodi del tesoro della loro terra. Per questo i loro vini si ispirano alla forza e alle caratteristiche di quattro donne protagoniste della letteratura siciliana: Fantasia, Nedda, Selene e Velata.

I vini del Baglio Diar sono certificati a livello europeo tramite gli attestati DOP, IGP e STG e per elevare la qualità e la sicurezza dei propri prodotti ha ambito e ottenuto i riconoscimenti per una produzione biologica. Il meticoloso processo, promessa di autenticità, inizia dall’oculata scelta della posizione dei terreni viticoli lontani da ogni forma di contaminazione.

Il Syrah, lo Zibibbo e il Moscato coltivati in zona “Tamburellara” in agro di Trapani, l’Insolia, il Nero d’Avola e il Merlot coltivati in zona “Bellusa” e “Torretta Giudeo” in agro di Salemi, il prezioso Grillo coltivato a “Giangreco” in agro di Mazara del Vallo, ed infine lo Chardonnay coltivato in zona “Baiata Millami” in agro di Marsala.

Questi i loro vini, un tesoro liquido, dono di una terra forte e frutto di un’intensa passione: Nedda – Nero d’Avola (ottimo con carne bianca o rossa, formaggi di media stagionatura, antipasti di salumi e affettati saporiti), Selene – Grillo (consigliato per un aperitivo o con piatti vegetariani e primi di pesce), Fantasia – Zibibbo (ideale con cruditè di pesce o come aperitivo), Velata – Merlot (si accompagna con carni rosse e affettati mediamente stagionati). A questi si affianca la linea Mokarta composta da un bianco (Inzolia, Chardonnay) e un rosso (Merlot e Syrah).