Arte contadina, viticoltura eroica

10/09/2019

La Val d’Arda ha sempre avuto un posto di straordinaria importanza nella storia della vite e del vino del Piacentino: la presenza della vite è qui accertata fin dalle "terremare" e palafitte tra il 2000 e il 700 a.C. e già nel 1500 Papa Paolo III Farnese ne magnificava le qualità enologiche. Sante Lancerio, il suo bottigliere, riferisce in una lettera al Cardinale Guido Ascanio Sforza di "vini perfettissimi e in gran pregio ed è un peccato che questa collina non sia tutta vigna, che qui sono di così delicati vini quanto sia in Lombardia, tanto rossi quanto bianchi".

Caratteristiche principali dell’Azienda Loschi, sulle colline di Bacedasco Alto all’interno della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano, sono la pendenza superiore al 30%, fattore che rende particolarmente eroica la lavorazione, e la posizione particolarmente soleggiata  dei terreni. Enrico Loschi, che eredita la passione per questo mestiere dal padre Adelmo, ha nel tempo modernizzato le tecniche di lavorazione, sia in vigna che in cantina, mantenendo inalterata la scelta di produrre vini con le sole uve provenienti dai propri vigneti e raccolte rigorosamente a mano. Attenzione ai dettagli, rispetto del territorio, impegno, tenacia ed esperienza maturata anno dopo anno, consentono di produrre uve di ottimo pregio necessarie per ottenere vini di alta qualità: Spumanti (Dry Rosè Metodo Martinotti ed Extra Dry), Rossi fermi (Gutturnio Riserva e Superiore), Rossi frizzanti (Gutturnio e Rosso abboccato), Bianchi Fermi (Malvasia Passito e Monterosso Val D’Arda) e Bianchi Frizzanti (Malvasia, Moscato Dolce, Ortrugo, Monterosso).

Tra questi il Monterosso Val D’Arda Terre di Guccio della DOC Colli Piacentini che, come nella XVII edizione della Selezione del Sindaco, ha meritato una Medaglia d’Oro anche al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino del 2019. Ottenuto da Malvasia, Moscato, Ortrugo, Sauvignon e Trebbiano, presenta un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati, profumi ampi, aromatici complessi con sensazioni di frutta fresca esotica, fresco al palato, strutturato e persistente, dal retrogusto balsamico. Ottimo con primi piatti mediamente strutturati, pesce di fiume, carni bianche e formaggi di media stagionatura.