Al Coordinamento Città del Vino Friuli Venezia Giulia il Premio Falcetto d’Oro 2023

16/11/2023

Di Claudio Fabbro

Al Coordinamento Città del Vino Friuli Venezia Giulia è stato assegnato il premio “Falcetto d’Oro 2023” che dal 1996 è conferito a personaggi del mondo vitivinicolo o istituzioni e associazioni che si sono distinte nel settore dell’agricoltura, dell’agriturismo, della vitivinicoltura, dell’enogastronomia, della ricerca scientifica e del giornalismo agricolo.

La cerimonia si è svolta a Dolegna del Collio lo scorso 11 settembre – festa di San Martino – in occasione della 57a Giornata del Ringraziamento. Protagonista è stata l’Associazione Città del Vino, di cui il Friuli Venezia Giulia è componente attiva da sempre con un’accelerazione straordinaria nell’ultimo biennio in cui a Duino (TS) è stata riconosciuta quale Città Italiana del Vini 2022 con evidenti ricadute positive in tutta la regione. Quest’anno, dopo Monrupino (TS) è stata la volta di Codroipo (UD) che ha portato a ben 37 le Città del Vino aderenti (oltre a sei Pro Loco), riaccendendo entusiasmi in altre Città quali, ad esempio, Mariano del Friuli (GO), San Floriano del Collio (GO) e San Giovanni al Natisone (UD).

Questa la motivazione ufficiale: “L’ Associazione Città del Vino, istituita in Siena il 21 marzo 1987 ed alla quale Dolegna del Collio ha aderito fra le prime in Regione, sempre in grande armonia, ha conosciuto in tempi recenti, grazie all’impegno costante del Coordinamento Regionale Friuli V.G., una particolare accelerazione, con attività ed iniziative di rilevante spessore, in collaborazione con Istituzioni, Amministrazioni, Pro Loco, Associazioni e Consorzi vari. Ciò ha consentito di superare un periodo difficile riportando nel Vigneto Friuli un crescente numero di enogastronomi ed addetti ai lavori nazionali, mitteleuropei ed internazionali i quali contribuiscono a consolidare un’immagine sia del territorio che dei singoli produttori”.

Il lavoro del Coordinamento Friuli Venezia Giulia è stato illustrato dal coordinatore Tiziano Venturini e dal suo vice, Maurizio D’Osualdo, nonché dagli Ambasciatori Giorgio Cattarin e Giampiero Colecchia. Di carne al fuoco, ha confermato Venturini, ce n’è parecchia, anche perché il Coordinamento è attualmente un meccanismo ben oliato. Fra i programmi 2023/2024 spicca il progetto “Grandi Verticali”, decollato proprio il 9 novembre scorso, con lezioni e degustazioni guidate da enologi e produttori ma anche storici cui l’approfondimento delle radici del “Vigneto Friuli” interessa sempre di più anche alla generazione dei millennials.

Consegnato anche il premio Foglia d’Oro all’impresario Dino Tuzzi.

Situato all’ultimo confine del Collio goriziano, dirimpettaio di quello sloveno (Brda) partner nel Progetto di candidatura UNESCO, il comune di Dolegna del Collio è abitato da poco più di 300 persone. Cambiano i tempi, ma la passione per la terra, per la natura, per la vite ed il buon vino qui mai tramontano; infatti il 70% di questi abitanti si dedica con passione all’agricoltura. Dopo aver attraversato un’estate particolarmente calda, la comunità è stata, come sempre in passato, pronta e impaziente di festeggiare la conclusione dell’anno agricolo in corso. L’ 11 novembre, come ogni anno, ha   avuto luogo un evento tradizionale che vede i trattori e le famiglie locali riunirsi presso una delle varie chiesette di Dolegna e successivamente in un’azienda rappresentativa e disponibile. Questo raduno ha lo scopo di esprimere gratitudine per il raccolto garantito da un clima che, nonostante le sue eccentricità, ha deciso di essere generoso. La speranza per la stagione a venire è che la terra continui a benedire questi devoti custodi di un patrimonio che è fondamentale per la loro esistenza, un patrimonio che va oltre le leggi e le associazioni.

Cerca la città del vino
Generic filters

Ultime Notizie

adv