Torna l’esperienza formativa per giovani enologi, viticoltori, studenti in enologia e agraria e sommelier, che quest’anno si svolge in Grecia, nell’isola di Creta dal 30 aprile al 4 maggio. Obiettivi del tour sono, come nelle precedenti edizioni, l’incontro educativo e sociale con la produzione vitivinicola locale e la scoperta del territorio e della sua storia.
Georgia, Israele, Portogallo, Spagna, Ungheria, Francia: sono solo alcuni dei paesi toccati dallo Stage organizzato dall’Associazione nazionale delle Città del Vino in questi anni, paesi che hanno aperto le porte e il cuore ai gruppi di studenti e viticoltori provenienti da tutta Italia, desiderosi di conoscere e toccare con mano la viticoltura internazionale.
Il 2018 è l’anno della scoperta della dimora di Dionisio, il dio del vino: l’Isola di Creta. In mitologia Dionisio sposa Arianna, la figlia del re Minos, portando a Creta l’arte di preparare il vino. Creta fu uno dei primi posti, nei tempi antichi, a cominciare la tradizione di coltivare uva per la produzione di vino e la cantina più antica al mondo. Una delle zone vitivinicole più affascinanti del mondo.
Oltre alle lezioni teoriche tenute dal Professor Attilio Scienza, ai partecipanti – che hanno soggiornato a Rethymno, recentemente proclamata Città del Vino Europea 2018 insieme alla portoghese Torres Vedras/Alenquer e Rethimnos – è stata offerta la possibilità di visitare le cantine e degustare i vini delle aziende KLADOS e DOURAKIS.