In Valle d’Aosta la viticoltura non è solo agricoltura, ma un atto di resilienza e cultura. L’azienda La Vrille incarna questo spirito con una dedizione che si percepisce in ogni dettaglio: dai filari che si arrampicano sulle terrazze di pietra, fino al calice che racconta l’essenza di un territorio unico. Qui fare vino significa rispettare i ritmi della natura, unire tecnica e passione, custodire una tradizione che diventa identità e memoria.
A Chambave, terra vocata al Moscato, La Vrille ha messo radici oltre trent’anni fa e continua a recuperare vecchi appezzamenti, preservando vitigni autoctoni e paesaggi storici. Tra i vini simbolo spicca il Moscato Passito, frutto di un appassimento naturale di due mesi, fermentazioni controllate e affinamenti pazienti tra acciaio e bottiglia, per un risultato complesso ed elegante (13,5° vol e 180 g/l di zucchero).
L’azienda è anche ospitalità: La Vrille – chambres d’hôtes accoglie i visitatori in un’antica baita del ’700 ristrutturata in legno e pietra, dove vino, colazioni genuine e sapori valdostani creano un’esperienza autentica.